SALERNO - Un gruppo di avvocati salernitani sta valutando i margini di legittimità per la presentazione di una istanza alla giustizia sportiva per aprire una inchiesta sul finale di gara di Verona-Sassuolo di domenica scorsa.

Secondo i professionisti del foro campano la gara sarebbe stata segnata in maniera irrimediabile, decisiva, dal grossolano errore del portiere del Sassuolo Consigli al 3° dei 4 minuti di recupero sul punteggio di 1-1.

Gli avvocati e tifosi della Salernitana stanno scandagliando il passato di Consigli, di mamma veronese e assistito da un agente veronese e molto tifoso del Verona, ossia Andrea D'Amico.

Una serie di “sospetti” costruiti al momento su illazioni che non toccano minimamente la professionalità del portiere dei neroverdi, in queste ore difficili sostenuto in blocco dalla società della famiglia Squinzi che con un post social si è stretta attorno al suo calciatore (SOTTO, INTEGRALE).