BYE BYE DI PAOLO: l'anno prossimo Lecce in A, il fischietto abruzzese a casa. Passerella a Bologna-Napoli
Finisce di arbitrare oggi il contestatissimo fischietto di Pescara-Lecce
BOLOGNA - Aleandro Di Paolo chiude: classe 1977, Sezione AIA di Avezzano, una splendida carriera sino alla B con oltre 100 presenze in cadetteria e 3 comparsate in Serie A, chiude con il fischietto, con il terreno di gioco. E lo fa con una passerella d'onore concessagli dal designatore di Serie A, l'ex internazionale Rizzoli.
Questa sera l'arbitro abruzzese dirigerà il suo quarto e ultimo incontro di Serie A in carriera, l'ininfluente Bologna-Napoli con le due squadre che hanno già centrato i rispettivi obiettivi, chiudendo la carriera fischiando con in campo la squadra ViceCampione d'Italia. Comunque una bella soddisfazione.
Oramai 42enne Di Paolo non avrà deroghe, ha chiuso il suo 8° anno di CAN B ed a fine stagione sportiva dovrà andare malinconicamente a casa: il salto in Serie A, nell'organico CAN A, è impossibile per i voti collezionati durante il corso dell'anno che lo tengono seppur ben posizionato lontano dai primissimi in graduatoria.
Di Paolo, ricorderete, è stato al centro della bufera mediatica precedente e successiva a Pescara-Lecce 4-2, quando la pessima interpretazione di alcuni episodi chiave di fatto portò il Lecce alla sconfitta, con i salentini in dieci e poi in nove per larghi tratti del secondo tempo.
Nella prossima stagione il Lecce calcherà i terreni di gioco della Serie A, mentre Di Paolo è atteso da un ruolo dirigenziale nell'Associazione Italiana Arbitri, come accade a tutti gli arbitri di un certo prestigio chiamati a passare dietro la scrivania, come Di Paolo che errori a parte porta a casa un percorso arbitrale straordinario.
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