LECCE - Il Lecce ora corre, moltissimo, e non è vittima di grossi stop per infortunio. Quello lento e pesante visto sino a dicembre (che ha fatto puntare il dito dei tifosi contro la preparazione atletica) è oramai un ricordo. E' giusto dirlo. Contro Juve Stabia, Casertana e Martina Franca il passo è sembrato alto, superiore a quello degli avversari soprattutto alla distanza dal 2° tempo in poi.

Il merito è certamente di Mirco Spedicato, giovane responsabile dell'attività fisica e nutrizionista della prima squadra, da anni nell'orbita Lecce, Preparatore Atletico della Primavera dei tanti successi giallorossi e nello staff sanitario-atletico di Gigi De Canio nell'anno del super-campionato vinto al 1° posto in Serie B.

Scorrendo il suo curriculum recente ci si accorge che spesso le squadre sotto le cure di Spedicato finiscono il campionato in crescendo: è successo anche al Bari dei miracoli (stagione 2013/2014), quando i "galletti" partiti dalla penalizzazione arrivarono in SemiFinale play off per la Serie A, dopo 32 punti in 15 giornate (con la media incredibile di 2,13 punti a partita), oltre che al Trapani di Cosmi dello scorso anno, portato a una tranquilla salvezza dalla piena zona retrocessione.

Se la storia dovesse ripetersi il meglio per il Lecce deve ancora venire...