IL VIDEO. Serie C non ti rimpiangiamo... FOLLIA: Casertana e Foggia rischiano una stagione a porte chiuse
Il calcio chiede la mano pesante contro le tifoserie che ieri hanno paralizzato il posticipo della C
CASERTA - Follia Casertana-Foggia.
Le due tifoserie sono giunte a contatto, la gara è stata sospesa e poi è ripartita in un clima surreale, con le forze di Polizia in tenuta antisommossa ai margini degli spalti.
All'intervallo il precipitare degli eventi: il Foggia è sotto già 2-0, i 300 ultras pugliesi iniziano a lanciare fumogeni e bombe carta in direzione degli altri settori dello stadio “Pinto”. Non si sono sottratti i tifosi della Casertana, che hanno tirato fuori tutto il loro arsenale di fumogeni e petardi rispondendo alla provocazione.
Furiosi gli ultras campani hanno fatto di più, forzando un cancello, poi sfondato, per attraversare la pista d'atletica e raggiungere il settore Ospiti. Venute a contatto le due tifoserie hanno dato vita a una furiosa rissa in cui sono spuntate chissà come spranghe, bastoni, mazze di ferro.
A quel punto la Polizia ha dovuto “caricare” alcuni facinorosi, manganellando chi capitava a tiro.
Il bilancio finale è di 2 feriti, entrambi tifosi della Casertana: il primo è stato centrato da un fumogeno, l'altro ha riportato delle importanti contusioni, probabilmente colpito da una spranga di ferro. Un terzo tifoso casertano, colpito da una crisi epilettica, è stato trasferito in ospedale.
A seguito della sospensione di un'ora della gara, un fatto per la Lega Serie C già gravissimo per conto suo, e delle intemperanze dei tifosi di entrambe le squadre, il Giudice Sportivo secondo le indiscrezioni riportate dalla stampa nazionale starebbe valutando gli estremi per una punizione esemplare: mesi e mesi a porte chiuse per Casertana e Foggia, che sino a ieri sera si giocavano una fetta di Serie B.
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