PARLA RIZZO: "mente sgombra e serenità. Andiamo a farci valere"
L'intervista alla vigilia di Sambenedettese-Lecce al tecnico dei giallorossi, che annuncia qualche novità tattica
LECCE - E' il primo vero esame del Lecce di Roberto Rizzo, dopo le due sfide interlocutorie di "rodaggio" con Paganese e Fidelis Andria. Con questo spirito ci siamo approcciati alla conferenza stampa odierna del tecnico di San Cesario. Ecco la nostra intervista.
Anti-stress - "Chiederò ai ragazzi di scendere in campo con la mente sgombra. Da giorni sento la solita tiritera, sembra che il Lecce sia l'unica squadra italiana che ha da perdere da questi play off, mentre gli altri partecipano ad un pic-nic. Non è così, a questo punto ci tengono tutti. Dobbiamo andare avanti per conquistare noi questa cosa così importante.
Sensazioni - "E' inevitabile che alla vigilia di partite simili si avverta un po' di tensione in più rispetto al solito. Anche la squadra è consapevole di questa doppia sfida da dentro o fuori. C'è la certezza di poter contare sul ritorno, e questo è un aspetto che mi fa stare un po' più tranquillo".
Condizione - "La squadra in questi 20 giorni ha lavorato bene. Contro la Fidelis dopo un'ora abbiamo rallentato, ora dobbiamo aumentare l'entità di questo sforzo. Giocheremo con il solito modulo, anche se ci saranno accorgimenti diversi rispetto al passato. Ad esempio il centrocampista centrale sarà chiamato ad un lavoro più costante a protezione della difesa. Ma niente stravolgimenti, del resto sarebbe stato controproducente".
Avversario - "La Sambenedettese è una squadra difficile da affrontare, ha grandi capacità di offendere e entusiasmo. Segna molto, subisce tanto. E poi ha dei singoli di qualità, come Mancuso, Agodorin, Sorrentino, Bacinovic. Senza dimenticare che giocheremo l'andata di domani con un certo tipo di pressione ambientale addosso. Con tutto il rispetto però ci saranno anche i tifosi del Lecce, che sapranno darci una grande mano. Sarà comunque un osso duro da superare".
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