LECCE - Sarà un Lecce da battaglia e sarà una battaglia, da vincere soprattutto sotto l'aspetto temperamentale. Così sintetizza i temi di Casertana-Lecce Piero Braglia, nella sua conferenza stampa della vigilia.

Prova di carattere - "Una grande partita. Per uscirne indenni ci vuole una prova super sotto l'aspetto caratteriale. Loro sotto questo aspetto sono molto pericolosi. Ho visto diverse partite della Casertana, è una squadra che ha fame, motivata, determinata e che non molla mai. Non mi interessa se saremo belli o brutti, bisogna essere quantomeno alla loro altezza sotto questi aspetti, altrimenti non c'è scampo".

Prima - "Non credo che la Casertana possa più nascondersi. Una società che nel mercato di gennaio investe per 4 elementi del calibro di Giannone, Matute, Jefferson e Bonifazi vuol dire che punta a un obiettivo importante. Loro sono 1° e non lo sono per caso, la vetta della classifica è sicuramente meritata, sinora non hanno rubato nulla. Magari potranno avere qualche problema con i nuovi innesti, ma non ci spero più di tanto".

Poker decisivo - "E' chiaro che per noi è una partita importante, ce lo hanno ricordato anche quei ragazzi che ieri sono venuti al campo d'allenamento a incitarci per 10 minuti. Ma saranno importanti anche le prossime partite con Martina Franca, Catania e Foggia. Se al termine di questo ciclo saremo a 3 o 4 punti dal primato ce la giocheremo sino alla fine".

Senza tifosi - "Lo sapevo che sarebbe andata a finire così. Non chiedetemi perchè, ma subito dopo quello che è accaduto ad Andria ho avuto la sensazione che sarebbe stata presa questa decisione. Peccato perchè la presenza dei nostri tifosi è sempre importante, ma noi abbiamo elementi di esperienza e personalità che possono sopperire a questa situazione".