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ADDIO "GAUCHO": è morto l'ex Lecce Toffoli

Stroncato da un male incurabile l'ex meteora giallorossa, conosciuta da tutti

SAN PAOLO DEL BRASILE - Ha lottato con grinta e voglia di vivere, ma non ce l'ha fatta: è morto per un male incurabile, nella notte, Luiz Carlos Toffoli, il "Gaucho", l'ex calciatore del Lecce, 52 anni, famoso per essere stato una delle meteore più note del calcio italiano, indimenticato dai tifosi del Lecce che lo hanno conosciuto nella stagione 1993/1994, quando arrivò nel Salento con la fama dei suoi 400 gol realizzati in Brasile, dove era considerato un grande cannoniere.

Toffoli giocò appena 5 gare nel Lecce, entrando però per sempre nella sua storia: volle fortemente tirare il rigore che poteva sbloccare il risultato in un importantissimo derby di Serie A con il Foggia al "Via del Mare", ma probabilmente per la grande emozione (così disse nel dopo-partita) tirò così debolmente e centrale che il portiere del Foggia, il compianto Francesco Mancini, si tuffò alla sua destra e ebbe il tempo di rialzarsi per prendere il pallone e parare il rigore (VIDEO SOTTO dal canale YouTube "Lecce Calcio Story").

Toffoli venne rispedito in Brasile, dove ha vinto 3 scudetti, una Coppa del Brasile, giocando anche in Giappone dove ha vinto Scudetto e Coppa dell'Imperatore. Ha vestito le maglie prestigiose di Flamengo, Gremio, Boca Juniors e Atletico Mineiro, prima di intraprendere il percorso di allenatore, interrotto dalla malattia.

Ieri, in serata, la notizia della sua morte, che dispiacerà certamente anche a tutto il popolo giallorosso. Nella FOTO SOPRA è con Zico, il grande calciatore degli anni '80, durante una partita tra vecchie glorie del Flamengo, che è sempre stata la squadra in cui Toffoli si è espresso al meglio.

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