"Vinci solo perché sei NERO, marocchino di MERDA": i genitori dell'avversario insultano il Campione d'Italia di boxe. E' successo nel Salento
Finali nazionali di boxe finite male, a Copertino
COPERTINO - E' diventato Campione d'Italia alla fine della rassegna iridata nazionale che si è svolta a Copertino in questi giorni.
Parliamo di Bilal Boussadra, 18enne di origini marocchine, italiano a tutti gli effetti, nuovo Campione d'Italia di pugilato nella sua categoria. Sin qui tutto bene.
Sia durante che dopo l'incontro finale, però, combattuto contro un avversario del Lazio, il giovane boxer è stato oggetto di insulti razzisti da parte dei genitori dell'atleta suo avversario che per tutto il combattimento e anche dopo durante la premiazione l'avrebbe apostrofato come “marocchino di merda” aggiungendo “hai vinto solo perché sei nero”.
La Federazione Pugilato, a Roma, sta valutando azioni disciplinari da intraprendere a tutela di Bilal che fa pugilato ad Ariano Irpino, dove vive, nell'avellinese, da quando aveva 6 anni.
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