LECCE: aumenti i rimpianti o alimenti un "miracolo"? PASSA A UDINE, crolla il Genoa a Reggio Emilia. La cronaca
Si deciderà all'ultima giornata l'ultimo verdetto della Serie A: ecco come è andata a Udine
UDINE - Il Lecce sbanca Udine con Mancosu e Lapadula, il Genoa affonda in casa del Sassuolo: i giallorossi si riportano a -1 dal "grifone" e tornano a sperare in una salvezza che si deciderà all'ultimo respiro domenica prossima. Servirà una vittoria con il Parma e sperare che il Genoa non batta il Verona. Uno scenario complicato, ma non resta che sperare.
Sofferenza - Liverani rilancia Calderoni sulla corsia sinistra, Petriccione torna in cabina di regia e in avanti Shakhov e Falco agiscono a supporto di Lapadula. Come il Bologna domenica scorsa, anche l'Udinese già salva fa sul serio. Ci provano subito Fofana (destro di poco a lato al 6'), De Paul con una bella incursione sventata con il piede da Gabriel e Okaka di testa. A metà tempo viene ammonito Paz per un ingenuo fallo commesso nel centrocampo avversario, giallo pesante perchè l'argentino diffidato salterà il Parma. La prima conclusione del Lecce arriva al 24' con un sinistro del solito Falco forte ma centrale, neutralizzato senza problemi da Musso.
Botta e risposta - La prima parte di gara è un monologo bianconero, il Lecce dà quasi la sensazione di attendere il momento giusto per colpire. Anche perchè da Reggio Emilia arriva la notizia del vantaggio del Sassuolo sul Genoa, che manda su di giri tutto l'ambiente giallorosso a bordo campo. Dopo un'altra ottima parata di Gabriel su De Paul (conclusione dell'argentino a due passi dalla porta) l'Udinese passa: angolo di De Paul, Samir salta indisturbato nell'area giallorossa e di testa insacca il gol del vantaggio. La reazione del Lecce è immeditata e al 40' Orsato fischia un rigore per i giallorossi, per un tocco di mano in area di Becao. Mancosu vas sul dischetto, nonostante i due rigori consecutivi falliti con Lazio e Genoa. Ma questa volta il capitano si riscatta con una conclusione centrale che beffa Musso. Si va al riposo sull'1-1, la partita è tutta da giocare anche perchè da Reggio Emilia arriva la notizia del raddoppio del Sassuolo sul Genoa.
Urlo Lapadula - In avvìo di ripresa i giallorossi provano subito a spingere, ma nel giro di pochi minuti Liverani perde per infortunio prima Calderoni, poi Mancosu e ridisegna il Lecce con gli ingressi di Dell'Orco, Majer e Meccariello (fuori anche Paz). Di vere occasioni, però, non ne arrivano. Ci provano Petriccione e Shakhov dalla distanza, ma senza troppa fortuna, mentre sull'altro fronte De Paul si rende ancora pericoloso con un esterno destro di poco a lato. A 9' dalla fine arriva il gol del Lecce, con Lapadula che sotto porta infila in rete di destro su assist di Barak. L'attaccante però si fa male nell'azione del gol e viene sostituito da Saponara. Nel finale ultimo brivido per un'incursione di Lasagna che si presenta solo davanti a Gabriel, ma l'attaccante bianconero sbaglia il passaggio decisivo e il Lecce tira un sospiro di sollievo. L'Udinese non ha ne ha più e il Lecce stringendo i denti porta a casa tre punti che riaccendono le speranze di una clamorosa salvezza.
TABELLINO
UDINESE - LECCE 1-2
Marcatori: Samir al 36' p.t., Mancosu (rigore) al 40' p.t., Lapadula al 36' s.t.
Udinese (3-5-2): Musso; Becao, Troost-Ekong, Samir; Ter Avest, Fofana (dal 25' s.t. Zeegelaar), De Paul, Walace, Sema; Okaka (dal 9' s.t. Lasagna), Nestorovski. (Perisan, Nicolas, Ballarini, Mazzolo, Palumbo, Oviszach, Compagnon, Lirussi, De Maio). Allenatore Gotti.
Lecce (4-3-2-1): Gabriel; Donati, Lucioni, Paz (dal 7' s.t. Meccariello), Calderoni (dal 7' s.t. Dell'Orco); Mancosu (dal 13' s.t. Majer), Petriccione (dal 38' s.t. Tachtsidis), Barak; Falco, Shakhov; Lapadula (dal 38' s.t. Saponara). (Vigorito, Sava, Vera Ramires, Monterisi, Colella, Maselli, Rimoli). Allenatore Liverani.
Arbitro: Orsato di Schio (Manganelli-Giallatini, IV Ufficiale La Penna, VAR Giacomelli, AVAR Bindoni).
Note: ammoniti Paz, Calderoni, Lapadula e Donati, angoli 5-5, recupero 2' p.t., 6' s.t.
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