LECCE - In Sala Stampa il tecnico del Lecce Piero Braglia si presenta soddisfatto per la vittoria ma con qualche sassolino da togliersi a causa della mancata contemporaneità di gioco dei 3 gironi della Lega Pro.

Primi bilanci - "Da quando sono a Lecce ho giocato 28 partite e fatto 57 punti. Sono tranquillo, come andrà a finire non lo so ma ho viaggiato alla media di oltre 2 punti a partita. Non capisco come questo non venga vissuto con simpatia, con felicità, ma invece con grande pesantezza. Non mi era mai capitato un ambiente simile. Solitamente le somme si fanno alla fine".

Ritmo partita - "Nel 1° tempo ritmi molto blandi; se ai play off non si cambia marcia si va a casa dopo 5 minuti. A parte gli scherzi oggi c'era il primo caldo e un avversario che forse non metteva molte motivazioni: anche se lo rispetti sai pur sempre che è l'ultimo in classifica".

Il gruppo - "Siamo uniti, è chiaro che tra 25 persone non tutti possono essere sempre in sintonia, ma gli abbracci dopo i gol sono stati bei segnali".

Play off - "Pensiamo al campo, siamo arrivati 3° e per un lungo periodo abbiamo disputato un campionato assai importante. Considerato che in questo girone ci sono almeno 6-7 squadre di livello simile al nostro sono soddisfatto".

Migliore 3° - "Tutto è scritto nel destino, i play off sono una lotteria e soprattutto la 1° gara secca. In questo sabato è stata consumata però l'ennesima cazzata della Lega Pro, con la contemporaneità solo nel nostro girone, quando a tutti interessa soprattutto cosa succede negli altri, che ora potranno regolarsi per bene".