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Falco, Bleve, Rosafio: tris giovane per ripartire

Hanno brillato lontani dal Salento e ora tornano

21.05.2015 14:30

LECCE - I rientri alla base per fine prestito possono diventare un piccolo tesoretto. Tra i 10 dieci elementi che a fine giugno torneranno nel Salento ci sono 3 giovani già pronti per un posto nel Lecce in Lega Pro. In ogni caso, si tratta di sicuri investimenti per il prossimo futuro.

Falco - Il nome più importante è senza dubbio quello di Filippo Falco. Il giovane fantasista di Pulsano è stato protagonista di una stagione in crescendo nel Trapani in B. Ha infatti collezionato 33 presenze con il club siciliano (con 1 giornata ancora da giocare), con 2 gol all'attivo. Non ha segnato tantissimo, ma spesso è stato determinante per la sua capacità di mandare in gol i compagni: ha infatti regalato ben 11 assist. Difficile trattenerlo, perchè ha diversi estimatori nel campionato cadetto. Un lusso per la Lega Pro, insomma.

Bleve - Torna sicuramente più forte  e sicuro dei suoi mezzi anche Marco Bleve. Il giovane portiere salentino ha dato un contributo determinante alla salvezza del Martina Franca, mettendo insieme ben 36 presenze e dimostrando anche una buona continuità di rendimento. Una chance con il Lecce in un'eventuale Lega Pro se l'è guadagnata sul campo.

Rosafio - Buona anche l'eperienza di Marco Rosafio al Forlì. Del resto l'esterno aveva giu giocato nel Lecce con Lerda, prima di trasferirsi nel club romagnolo nel mercato di gennaio. Con il Forlì, Rosafio ha collezionato 16 presenze e 1 gol. Le sue qualità sono indiscutibili: con un allenatore pronto a dargli fiducia Rosafio potrebbe trovare la scintilla che lo farebbe accendere anche ad alti livelli.

Gli altri - Sono stati buoni protagonisti anche il centrocampista centrale Edoardo Tundo, che ha messo insieme 22 presenze nel Melfi, e l'esterno destro Sedrick Kalomobo (18 partite con il Martina Franca). Anche per loro potrebbe esserci un'opportunità nel Lecce che verrà. Come per gli altri giovani compagni, però, il destino è legato agli sviluppi societari, dopo il disimpegno confermato da Savino Tesoro nella conferenza stampa di martedì scorso.

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