MILANO - Il Giudice Sportivo della Lega di Serie A ha punito duramente, con una “pioggia” di squalifiche, il comportamento messo in atto soprattutto della dirigenza del Lecce nei minuti finali e nel concitato post-partita di Lecce-Milan, post-partita in cui la dirigenza giallorossa precisamente interpellata su questi temi in Sala Stampa aveva invece fatto presente come non fosse accaduto nulla e non ci fosse stato nessun genere di contatto verbale o peggio fisico con i rappresentanti dell'AIA, della Lega, della FIGC e della Procura Federale, tutte componenti che assistono alle gare professionistiche da bordo campo o negli immediati paraggi. Evidentemente le cose sono andate diversamente, così come si “respirava” al “Via del Mare”.

La società è stata intanto multata per 20mila Euro per la responsabilità oggettiva assunta a causa del comportamento dei suoi tesserati.

La parte tecnica se la cava con un turno di squalifica e 5mila Euro di multa per Andrea Tarozzi, ViceAllenatore di D'Aversa, “per avere al termine della gara sul terreno di gioco rivolto una critica offensiva agli ufficiali di gara reiterando la protesta mentre usciva dal terreno di gioco”. Infrazione, questa, che è stata segnalata nel supplemento di referto di uno degli assistenti arbitrali di Abisso.

La parte dirigenziale e manageriale fa i conti con una mattanza.

Il DS Stefano Trinchera è stato fermato per 3 giornate, con ammenda ulteriore di 10mila Euro, “per avere al 50° del 2° tempo contestato con veemenza una decisione arbitrale abbandonando in segno di dissenso il recinto di gioco. Successivamente, al termine della gara, rientrava sul terreno di gioco assumendo atteggiamenti intimidatori e rivolgendo agli ufficiali di gara epiteti ingiuriosi accompagnati da una espressione blasfema”. Infrazioni, tutte queste, rilevate dal Quarto Ufficiale Rapuano della Sezione AIA di Rimini. Ma non basta, anche “per avere, negli spogliatoi, perseverando in atteggiamento intimidatorio, rivolto nuovamente espressioni ingiuriose agli ufficiali di gara”. Infrazioni queste rilevate da uno dei due assistenti arbitrali sempre nel suo supplemento di referto.

Squalificato sino al 4 dicembre il Presidente giallorosso Saverio Sticchi Damiani, “per avere al termine della gara negli spogliatoi assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti degli ufficiali di gara, rivolgendo loro reiteratamente espressioni offensive e minacciose”. infrazione questa rilevata sempre da uno degli assistenti arbitrali di Abisso nel suo supplemento di referto.

Squalifica sino al 27 novembre per l'Amministratore Delegato Sandro Mencucci, “per avere al termine della gara negli spogliatoi indirizzato reiteratamente agli ufficiali di gara espressioni offensive”. Infrazione pure questa rilevata sempre da uno degli assistenti arbitrali nel suo supplemento di referto.

Il Giudice Sportivo come previsto ha fermato per un turno per cumulo di ammonizioni Faraoni, capitano del Verona prossimo avversario del Lecce, e il giallorosso Ramadani. Il Milan si porta a casa 5 mila Euro di ammenda per il comportamento dei suoi tifosi (lancio di bottigliette dal settore Ospiti) e 2 giornate di squalifica per Giroud.