News

GARZYA, RICORDI E RIMPIANTI: "a Bari trattato senza pregiudizio di essere leccese, a Lecce no, mai perdonato"

Le parole dell'ex numero due del Lecce di Mazzone, tornato ad aprire il cuore e i ricordi in questa intervista

LECCE - Ora che è tornato ai suoi affetti, alla sua splendida famiglia e alla passione per gli animali Luigi Garzya può aprire il cuore e i ricordi rivolgendoli al passato, anche a quello giallorosso, in questa intervista (NELLA FOTO SOPRA GARZYA A NARDO' IN UNA AMICHEVOLE BENEFICA TRA VECCHIE GLORIE DEL LECCE, NELLA FOTO SOTTO NELLA SUA CASA IERI A PASQUETTA TRA I SUOI ANIMALI, DAI SOCIAL).

Gloria e ricordi indelebili giallorossi - “Avevo 16 anni, l'impatto con la categoria è stato forte, poi era una Serie A enormemente complicata. Di tutte le partite comunque mi è rimasto dentro quel Lecce-Torino 3-1 di fine giugno: salvammo la A mandando in B il Torino e un po' mezza Italia che tifava per i granata”.

Il Lecce di oggi - “Corvino è uno dei migliori DS d'Italia, lo sta dimostrando. Quando hai risorse è facile fare il Direttore Sportivo, quando ne hai molto limitate vengono fuori i campioni del settore come lui. A queste operazioni che ora valgono già tutte grosse plusvalenze ha aggiunto colpi di genio tipo l'arrivo di Umtiti”.

Fine di una storia - “Ancora oggi i tifosi mi vogliono bene quando mi trovo a passare da Bari, mi fermano per strada. Loro non hanno dato peso alle mie origini, quando arrivai a Bari avevo qualche titubanza ma la piazza mi ha dato fiducia, non mi ha fatto pesare di essere leccese. Io mi sono impegnato, ho fatto il professionista, ho onorato la maglia, questo è un lavoro per un calciatore, ma a Lecce non me l'hanno mai perdonato. La prima volta che tornati da avversario ricordo lo striscione ‘Ieri il nostro orgoglio, oggi la nostra vergogna. Garya-Fascetti, traditori perfetti’. Purtroppo è andata così sin da subito, il rapporto non si è aggiustato”.

Commenti

IL CALCIO TRISTE DI BARONI HA FINITO I JOLLY: ribaltone Verona al Sassuolo, è -5 dal Lecce. RISULTATI e CLASSIFICA
Dopo 2 giorni e mezzo di riposo TORNA IN CAMPO il Lecce: la situazione, tra infermeria e diffidati