Settore Giovanile

Grinta e cuore, l'esempio della Berretti

I ragazzi di Morello si sono ripresi il comando

12.04.2015 22:42

LECCE - C'è un Lecce indomito, che non molla mai, che sa reagire con coraggio ai momenti di difficoltà. C'è un Lecce da cui prendere esempio.

Primato - E' la Berretti di Sandro Morello, che ieri si è ripresa il primo posto nel girone D, battendo il Catanzaro per 1-0 nello scontro diretto (CLICCA QUI E LEGGI LA CRONACA!). 3 punti che hanno permesso ai salentini di agganciare i calabresi in vetta, anche se al momento il Lecce è primo per una migliore differenza reti. Un sussulto d'orgoglio e la volontà di primeggiare è stata premiata, ma i play off per entrambe le formazioni sono comunque al sicuro.

Difficoltà - Il Lecce si è ripreso il comando perso dopo un dominio durato tutto il girone d'andata. Poi la flessione, a cavallo della sosta di fine anno. Persi giocatori importanti, su tutti la stella Cuppone al Carpi, Chironi si è aggregato coi "grandi" per i problemi fisici di Caglioni, Parlati e Morello sempre in orbita prima squadra e con pochissimi allenamenti in gruppo coi baby, il Lecce di Morello non si è comunque mai perso d'animo, anzi ha trovato nelle condizioni di difficoltà il motivo per esaltarsi, valorizzando addirittura ragazzi degli Allievi, molto più piccoli d'età, che sono una certezza per le prossime stagioni.

Mosse giuste - Emblematica la partita di ieri, risolta da Cavaliere, un ragazzino del '99 prestato dagli Allievi Nazionali, che è entrato in campo decidendo il match. Per non dimenticarsi del portierino Foscarini (classe '98), che ha blindato la porta di Chironi.

Esempio - Un vero e proprio esempio, per il Lecce dei più grandi; un esempio di gruppo affamato, compatto e desideroso di arrivare ad ogni costo all'obiettivo.

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