Cuppone "azzurro": "Sogno di giocare con Miccoli"
"Grazie ai genitori per questo sogno"
LECCE - Un po’ come Vialli e Mancini Cuppone e Parlati sono i gemelli del gol giallorosso under 18. Conosciamo meglio il ragazzo di Neviano che in questi giorni sta vestendo per la prima volta la maglia azzurra nella rappresentativa giovanile, un traguardo raggiunto grazie alle sei reti realizzate con la Berretti.
Azzurro - "E’ come vivere un sogno, indossare questa maglia è magico, ma non è certamente un punto di arrivo, non può e non deve esserlo a 17 anni, mi auguro di ritrovarla più volte nel mio futuro, per il momento però mi godo questi giorni che mi ripagano degli sforzi e dei sacrifici che ogni giorno faccio per cercare di coronare il mio sogno".
Grazie - "Una volta arrivati qui è quasi obbligatorio fare qualche ringraziamento e voglio dire grazie ai miei genitori, Massimo e Debora che in questi anni hanno sempre creduto in me, sopratutto papà che da otto anni a questa pate compie grandi sacrifici per permettermi di vivere quest'avventura e sopratutto per lui ogni giorno mi alleno seriamente perché vorrei coronare quel sogno sportivo che lui per motivi fisici ed economici non ha potuto avverare".
Prima squadra / Berretti - "Sono tutte e due esperienze importanti, la prima ti fa crescere, sopratutto qui a Lecce dove a disposizione di Lerda ci sono giocatori di grandissima qualità come il nostro capitano Fabrizio Miccoli; però non dimentico quello che è il mio compito adesso, fare bene con la Berretti insieme ai miei compagni di squadra con i quali vogliamo andare lontano e continuare a vincere, come stiamo facendo in queste prime giornate".
Se Lerda chiama... - "Risponderei presente, così come ho già fatto in molte occasioni, dove però mi sono fermato alla panchina; ho un sogno giocare con Miccoli, sono convinto che con i miei movimenti dietro i difensori e le sue giocate geniali potremmo fare grandi cose, spero che in futuro ci sarà qualche opportunità, ma sono consapevole di dover crescere molto, però se dovesse servire un mio aiuto non mi tirerei indietro sono pronto a dare tutto per la maglia giallorossa, la mia maglia".
Ispirazioni... - "Per fisicità e voglia, mi ispiro a Cavani, anche se non è possibile esprimere alcun paragone, lui è il mio modello, anche se sotto porta per opportunismo e cattiveria mi ispiro a Pippo Inzaghi, il suo tempismo è unico nella storia del calcio".
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