ESCLUSIVO SoloLecce.it. LUCIONI: i fatti. Può andare in campo lunedì, ma la Lega se ne lava le mani. E' un calcio davvero finito
I giallorossi potrebbero utilizzare il forte centrale difensivo già allo stadio "Adriatico" di Pescara, ma la vicenda è complessa... Eccola tutta
LECCE - Squalifica Lucioni, SoloLecce.it mette i fatti in ordine. Eccoli.
Lo stop per doping del difensore centrale giallorosso sarebbe scaduto il 15 di ottobre. A questo periodo di squalifica vanno aggiunti i 21 giorni per cui il calciatore ha beneficiato della sospensiva prima concessa e poi revocata dal Consiglio di Stato. Tra una decisione e l'altra sono passati 21 giorni appunto che il Lecce ha giustamente aggiunto in coda alla squalifica iniziale.
Sulla base del calcolo finale la squalifica di Lucioni, considerato unanimemente dagli addetti ai lavori come uno dei difensori centrali più forti della categoria, scadrà il 5 novembre, giorno di Pescara-Lecce.
Ora il retroscena: giuridicamente il calciatore può essere utilizzato, è schierabile. Vi spieghiamo perchè.
La PEC del Consiglio di Stato con la revoca della sospensiva alla squalifica era arrivata a mezzogiorno e una manciata di minuti del 15 settembre sulla PEC dell'Unione Sportiva Lecce, a due ore da Ascoli-Lecce. Come effetto immediato del pronunciamento la società giallorossa toglie immediatamente Lucioni dai disponibili a tre ore dalla gara e "salva" la regolarità di Ascoli-Lecce (partita poi comunque persa sul campo dal Lecce).
La situazione è dunque questa: astrattamente e in termini giuridici la squalifica di Lucioni scatta a mezzogiorno e una manciata di minuti di lunedì 5 novembre. Pescara-Lecce si gioca in serale, con Lucioni che può andare in campo. Cosa fa la società? Giustamente intende "blindare" il suo operato, scrive immediatamente alla Lega Calcio chiedendo un parere all'Ufficio Legale. Ricostruisce il caso, lo sottopone nei dettagli, ma la risposta della Lega di Serie B è imbarazzante, da far cadere le braccia: "l'Ufficio Legale della Lega di Serie B non è tenuto a dare risposte o indicazioni sull'utilizzo o meno dei tesserati, essendo la responsabilità del loro utilizzo esclusivamente delle società stesse". Insomma, "fate voi", "vedetevela voi", poi a sorpresa gli organi di giustizia sportiva decideranno dopo se l'utilizzo di Lucioni è stato regolare o meno. Un Ufficio Legale, praticamente, che consulenza legale non ne fa, probabilmente fa cinema, cabaret, altro. Se ne lava le mani di sicuro.
Per questo il Lecce, prudenzialmente, pare non essere intenzionato a schierare Lucioni a Pescara, per evitare di infilarsi in questo tunnel di pareri e ricorsi. Tutto per colpa di un sistema calcio che non si prende le responsabilità di dare una lettura chiara alle sue stesse vicende.
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