LECCE - Venerdì 8 maggio (CLICCA QUI LA NOSTRA ESCLUSIVA) ve lo abbiamo presentato e in queste ore prende quota: è Emilio Folgori, l'unico sino ad oggi realmente interessato ad avanzare una proposta per acquistare il Lecce, dopo aver soddisfatto tutte le condizioni preliminari fissate da Tesoro e che invece non sono state neppure prese in considerazione dagli altri gruppi (cordata estera / cordata salentina / ipotesi Ferrero).

Folgori insomma fa sul serio, la cordata romana è disposta anche ad accettare gli eccessivi "paletti" imposti alla trattativa da Tesoro, che "quota" il Lecce 10 milioni complessivi tra 3 "cash" e 6-7 di presunti crediti esigibili nel futuro e dalle cause risarcitorie per i danni dal calcioscommesse e che prima di sedersi a qualunque tavolo vuole prima vedere un assegno a garanzia della solidità del gruppo acquirente per 500mila Euro.

Folgori, il suo socio Gianni Milani e il professionista salentino Massimiliano Lippolis continuano un lavoro importante, sottotraccia, di scandaglio di tutte le condizioni ideali per acquisire il Lecce. Mentre il più "lunatico" e "istrionico" personaggio-Ferrero già si è defilato, spostando l'obiettivo su Messina e Cosenza, quando i suoi orecchi hanno udito i contorni della spesa leccese.

Folgori, come vi abbiamo raccontato nella nostra esclusiva di venerdì scorso, è un facoltoso costruttore romano, con interessi nell'ippica (ha una scuderia di cavalli), nella consulenza finanziaria e bancaria ("Goldamn Sachs International" e "Enifol Consulting"), un passato recente in politica con Berlusconi e l'ex Governatrice del Lazio Renata Polverini e qualche esperienza nel calcio, alla guida di Zagarolo, Cisco Roma e Civitavecchia.

I suoi soci sono il frusinate Gianni Milani (altro imprenditore nel campo dell'edilizia) e "l'aggancio" salentino innamorato dei colori giallorossi, quel Massimiliano Lippolis che da mesi tiene i rapporti con la vulcanica famiglia Tesoro, nel tentativo di farli mollare la presa sul Lecce. Nelle prossime giornate di questa calda estate potrebbero già esserci novità decisive.