Si cappotta con l'auto, ma il soccorritore prova a violentarla con una bottiglia. INCUBO A TAURISANO
Ecco cosa è accaduto nel tardo pomeriggio: un altro drammatico episodio di cronaca
TAURISANO - Per evitare un cane in strada si cappotta con l'auto e rischia di essere violentata da un soccorritore.
Avventura terribile nel pomeriggio per una donna di Taurisano finita fuori strada con il suo veicolo alla periferia del paese, per evitare l'impatto con un cane che le ha tagliato la strada improvvisamente.
La donna ha cercato subito soccorso tra gli altri automobilisti che percorrevano la strada dietro di lei, quando un giovane, un 24enne di Gemini di Ugento, Davide Zenzale il suo nome, l'ha fatta salire a bordo della sua auto apparentemente per aiutarla e soccorrerla.
Il ragazzo, con una bottiglia che aveva con sè nell'abitacolo, ha cercato di introdurle la stessa bottiglia tra le gambe della donna che a quel punto, capite le intenzioni poco rassicuranti del giovane, si è dimenata riuscendo ad uscire dall'auto. Raggiunta e aggredita per la strada, ha dovuto subire il secondo tentativo di stupro da parte del giovane, respinto dalla reazione energica della donna.
Fuggita per le campagne circostanti la vittima è poi arrivata in paese, dove ha immediatamente allertato il comando locale della Polizia (Taurisano è sede di Commissariato): subito sulle tracce del ragazzo gli agenti lo hanno arrestato.
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