LECCE - Rammaricato per il pareggio ma contento per la prestazione, il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha parole anche per il tema del giorno e probabilmente dell'anno, della stagione, in casa Lecce: la sterilità offensiva dei giallorossi, su cui è stato interrogato nel dopo-partita dai giornalisti presenti in Tribuna Stampa in questo Lecce-Genoa.

Ecco l'analisi del massimo dirigente giallorosso.

La partita - “Dispiace tanto, penso che la squadra abbia disputato una buona gara. L'inizio è stato equilibrato, nel finale abbiamo addirittura provato un ‘forcing’, cercando con determinazione un gol che non è arrivato. Il Genoa ha avuto una sola grande occasione, poi si è concentrato sulla fase difensiva. Il punto ci sta un po' stretto, ma ci teniamo la prestazione”.

Bilancio - “Non è il risultato con cui avremmo voluto chiudere il girone d'andata, il risultato a cui puntavamo, ma siamo stati protagonisti 90 minuti di una buona gara, equilibrata, con qualità. Anche chi è entrato dalla panchina oggi ha dimostrato tutto il suo valore. Ci è mancato solo lo spunto finale”.

Più nel dettaglio - “Abbiamo tanti elementi di qualità nel reparto d'attacco. Questa squadra ha in rosa tanti giocatori offensivi tra titolari e riserve con qualità importanti e possibilità di scelta per il tecnico. Dal mercato è già arrivato Karlsson che abbiamo voluto con grande convinzione e che Corvino conosceva da tempo”.

Corsa salvezza e posizione - “La classifica è corta, il campionato è difficile, lo sapevamo. Il Monza, con il suo organico, si ritrova ultima, questo fa capire quanto sia insidioso questo torneo. Sono convinto che abbiamo margini di miglioramento maggiori ad altre squadre: questo ci dà fiducia sul futuro”.