LECCE - Non sarà una domenica qualunque per Piero Braglia.

Effetto casa - Il tecnico torna a Catanzaro, dove ha vissuto una lunga esperienza prima da calciatore, poi da allenatore: "Catanzaro è un po' casa mia. Ci ho giocato per 6 anni, poi ho vinto un campionato da allenatore. Poi sono stato cacciato dopo 5 giornate, ma il rapporto con la città, con la gente è rimasto molto bello. So bene che troveremo un ambiente infuocato, loro partiranno forte, noi dovremo cercare di partire ancora più forte. Sarà un esame importante".

Gioca Suciu - "Salvi non è convocato perchè ha dei problemi fisici. Al posto di Papini giocherà Suciu. Questo ragazzo ha grandi mezzi, adesso ha 25 anni ed è giusto che assuma le sue responsabilità per fare il salto di qualità tanto atteso. Purtroppo sinora si è fatto male da solo, ha pagato dei peccati di gioventù".

Attesa Curiale - "Più che farlo giocare non posso: Davis deve aiutarsi da solo, deve scattargli qualcosa dentro e non è un problema di gol, sinora è mancato sul piano della prestazione. Non si muove, non detta il passaggio, non va in profondità, tutte caratteristiche che fanno parte del suo repertorio. Vogliamo un Curiale che sappia utilizzare queste armi fondamentali, che lo hanno sempre contraddistinto".