LECCE - Purtroppo sempre più abbandonato a sè stesso, il fattore campo a livello di presenze sugli spalti sarebbe stato vicino al pareggio, per il Lecce, se si fosse giocata regolarmente la sfida con il Matera.

Spalti deserti - Le tribune del "Via del Mare" erano praticamente vuote alle 19.30. La pioggia battente aveva avuto la meglio sulla curiosità di vedere all'opera il nuovo Lecce, con gli innesti dei rinforzi di gennaio Herrera e Di Chiara. Deserta la Tribuna Est, in Curva Nord erano presenti gli irriducibili ultrà, che hanno atteso con pazienza il fischio d'inizio della sfida. Poche centinaia i tifosi presenti in tribuna coperta. In tutto un migliaio di presenze, al di sotto della quota abbonati (rimasti in molti a casa).

Passione biancazzurra - Colore ed entusiasmo, invece, nello spicchio del Settore Ospiti dove avevano trovato posto circa 400 sostenitori lucani, regolarmente al loro posto già 1 ora abbondante prima del presunto calcio d'inizio. Molti hanno deciso di rientrare a Matera quando il signor Serra ha ufficializzato il rinvio della partita. Ma almeno un centinaio di tifosi ha deciso di trascorrere la notte a Lecce, iniziando la febbrile ricerca di un albergo a buon prezzo, per ripresentarsi al proprio posto allo stadio. In quella piazza affamata di calcio non è bastata la pioggia a spegnere la passione.