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Lecce - Foggia: le pagelle... "mazzare"

Appuntamento da non perdere con la nostra satira

LECCE - Occasione d'oro, questo 3-1 con il Foggia, per il nostro pagellista mazzaro per dilettarsi in tutta la sua follia demanziale e per avere un'ora d'aria nel suo soggiorno in un ospedale psichiatrico. Tornano dunque le nostre "PAGELLE MAZZARE", davvero da non perdere, per sorridere e dire tutto ai calciatori, senza peli sulla lingua.

PERUCCHINI, voto 6.5: sul gol è incolpevole, per il resto viene impegnato meno di un macellaio al venerdì di Quaresima. Ha comunque la sicurezza dei grandi portieri e TUTTO IL RESTO E' NEUER!

ALCIBIADE, voto 7: per nulla intimorito dall'esordio blocca alla grande gli avversari Arcidiacono, Loiacono e qualsiasi altra cosa finisca per "iacono" gli capiti a tiro. Nell'ottima partita collettiva dei giallorossi è forse quello che stupisce più di tutti. Per questo... ALCI-PICCHIA!

COSENZA-ABRUZZESE, voto 7.5: dalle loro parti non passa neanche la tramontana. E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che Iemmello tra i centrali del Lecce. Ermetici come il poeta Ungaretti: M'ILLUMINO D'IMMENSO!

LEGITTIMO, voto 7.5: insuperabile in difesa, costante nel suo contributo in attacco, sa fare tutto. Si dimostra così versatile che a fine gara si ferma a dare una mano al giardiniere, dimostrando talento anche in botanica: LEGIT-TIMO E BASILICO!

LEPORE, voto 8: è suo il "golazo" che blocca la partita, altri 3 tiri in porta, un assist, decine di chilometri sulla fascia. Negli ultimi anni il suo rendimento si è evoluto da quello di una Fiat Palio GPL a un... LEPOR-SCHE CAYENNE!

PAPINI, voto 7: pressa a tutto campo, imposta l'azione e si inserisce in avanti. Il capitano timbra alla grande il cartellino e questa volta finalmente non è quello giallo: PAP-INIESTA!

SALVI, voto 7.5: partita di grande livello. Ogni suo tocco porta al gioco del Lecce pulizia e freschezza: SALVI-ETTA!

LIVIERO, voto 7.5: esterno d'attacco, ala a centrocampo o terzino in difesa. Si adatta alla grande a qualunque posizione: LIVIER-GONOMICO!

SURRACO, voto 5.5: entra in campo nervosetto come quando esci da casa e trovi la fiancata rigata. Si fa ammonire e rischia l'espulsione più volte. Braglia lo sostituisce prima che combini altri uru-guay. Per una volta brutto a vedersi: SUR-RACCHIO!

SOWE, voto 6.5: mister Braglia lo inserisce per sfruttare la sua rapidità nel finale, contro avversari stanchi. Lui spreca prima un'occasione temporeggiando 6 minuti con il pallone al piede al limite dell'area, poi al secondo tentativo trafigge il portiere foggiano con un bolide micidiale all'incrocio, seminando gli avversari che ancora provano a prenderlo: SO'... WELOCE?!

MOSCARDELLI, voto 6.5: nervosetto anche lui, d'altronde non è facile rimanere tranquilli quando a marcarti ci sono 10 avversari, mancano solo gli steward della Tribuna Est. Tocca di testa per il gol di Lepore e con i suoi movimenti apre spazi alla manovra del Lecce come un arredatore dell'IKEA. Vuole esplodere, dà l'impressione che non appena si sbloccherà torneranno a piovere gol: MO-SCA-RICA DI BRUTTO!

CURIALE, voto 7: lasciato in panchina solo per l'acconciatura improponibile e non per ragioni tecniche, entra e segna nel giro di 2 minuti, come fece il "Pinturicchio" in Germania-Italia ai Mondiali 2006: CURI-ALEX DEL PIERO!

Allenatore BRAGLIA, voto 8: è gran parte merito suo se il Lecce "sfoggia" una grande partita, mentre il Foggia non "sleccia" un bel niente. I giallorossi non perdono da 13 giornate, ma l'aspetto più incoraggiante è la mentalità della squadra, oramai acquisita del tutto. A fine gara il tecnico non può che dirsi... "PIERO" DEI SUOI CALCIATORI!

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