LECCE - Presentato ufficialmente alla stampa Lorenco Simic, il difensore centrale che mancava nelle alternative della rosa di Baroni.

Ecco le sue prime parole da giallorosso e i temi che abbiamo trattato con lui in Sala Stampa.

Motivazioni al massimo - “Sono molto felice di essere qui a Lecce. Tornare sul campo e in Italia era il mio sogno, l'ho realizzato, ho chiuso subito la mia esperienza polacca per essere qui. Sono stato fermo alcuni giorni, ho dovuto rispettare la quarantena imposta per chi ha avuto contatti con contagiati e non so se sono pronto da subito. Di sicuro sono molto motivato, non vedo l'ora di andare in campo e dare una mano”.

Senza indugi - “E' stata una trattativa rapida, in pochi giorni abbiamo trovato l'accordo perchè volevo fortemente tornare a misurarmi con questo campionato che considero molto importante. Lecce mi offre una possibilità di fare tutto questo in una piazza di prestigio e per obiettivi importantissimi. Ho accettato subito”.

Sistemi di gioco - “In Italia ho giocato soprattutto a tre dietro, ma posso farlo anche nella linea a quattro, non ci sono differenze per me. Ero molto giovane al mio arrivo in Italia, ero un ventenne che si doveva ambientare subito ed essere pronto. Alcuni infortuni hanno frenato il mio percorso, ma adesso sto bene, sono pronto a tornare sui miei livelli”.

Spirito Lecce - “Ho visto degli spezzoni della partita con il Pordenone, mi è piaciuto molto lo spirito dei compagni di squadra, il modo ordinato di stare in campo. Dovremo dare il massimo sempre, restare uniti, poi vedremo dove arriveremo con la classifica…”.

Modelli - “Per quanto mi riguarda mi ispiro a Van Dijk del Liverpool, mi piace molto il suo stile di gioco. Ho scelto il numero 6 perchè non l'ho vestito mai in carriera, è una scelta significativa perchè Lecce può rappresentare il punto della svolta della mia carriera. Devo crederci”.