GOTTI E' REALISTA: "poco pericolosi e puniti da un episodio sfavorevole"
Le parole del tecnico giallorosso dalla Sala Stampa del "Friuli"
UDINE - Al termine di Udinese-Lecce si è presentato come sempre in Sala Stampa il tecnico del Lecce Luca Gotti che ha analizzato la prestazione dei giallorossi in questa intervista. Ecco tutti i temi.
Analisi - “Credo che la prima mezz'ora abbiamo gestito bene il campo, comunque difettando davanti, essendo sempre poco pericolosi. Avremmo dovuto accelerare in quei 35 minuti buoni che abbiamo fatto. Poi abbiamo fatto fatica a impedire all'Udinese di mettere palloni nel mezzo ed essere pericolosi fisicamente. Dopo l'intervallo hanno avanzato, con i cambi l'avevamo messa anche meglio, poi c'è stato l'episodio negativo con cui abbiamo preso gol”.
Errore individuale di Ramadani - “Sono cose che succedono quando hai molta volontà di giocare il pallone, di ragionare e uscire bene. Ci sono momenti e luoghi dove magari non deve succedere, ma è successo oramai”.
Ingressi - “Mi aspettavo di più da chi è entrato? Mi aspetto sempre tanto da tutti, non da alcuni. Dobbiamo imporci come squadra, perché sui singoli non siamo mancati su qualcuno in particolare. Al momento cadiamo senza rialzarci, dobbiamo farlo”.
La Nord vuole grinta - “Non so se è mancata grinta, di certo dobbiamo impensierire il portiere avversario. C'è stato comunque anche oggi un momento in cui stavamo venendo fuori, stavamo anche gestendo, poi siamo caduti sull'episodio”.
Dorgu male? - “Non credo di avergli tolto qualcosa nello schierarlo a destra, anzi la migliore opportunità è figlia di un suo inserimento da quella parte. Ha le caratteristiche per fare tutto, oggi l'ho visto meno acceso di sempre, a prescindere da dove giocava”.
Banda è una assenza pesante - “Per noi è un tema importante il fatto che ci manchi uno come Banda che per velocità e capacità di creare superiorità ci serve. Da quando sono a Lecce non l'ho avuto mai. Ha un problema al ginocchio che si infiamma sempre, non si risolve mai. Ha fatto controlli accuratissimi a Perugia, ci è stato detto di fargli fare una riabilitazione di 12 giorni per averlo con la Fiorentina, ma a noi servirebbe sempre, in pianta stabile”.
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