LECCE - Al termine di questo Lecce-Inter si è presentato in Sala Stampa il tecnico dei giallorossi Marco Giampaolo. Ecco le sue parole, tutti i temi della sua conferenza stampa.

Premessa di impostazione - “Va fatta una premessa: quando affronti l'Inter devi prendere una decisione, o giocarla alla pari aggredendo, stando alti, con atteggiamento positivo che ti costa qualche errore perché c'è differenza tecnica tra le 2 squadre, o giocarla alzando il fortino e poi magari comunque prendi l'imbarcata. Io ritengo che se avessimo giocato una partita passiva, tutti dietro, magari ora staremmo commentando lo stesso risultato, invece abbiamo provato a essere meno passivi”.

Analisi - “2 reti difficili da digerire, nel mezzo abbiamo provato sempre a riproporci, a risalire la corrente. L'errore fa parte del calcio, fa parte della vita, di tutto. L'atteggiamento è invece qualcosa su cui puoi lavorare, devo lavorare su quello, sui disequilibri che si creano in alcuni momenti. Si sbaglia, ma non dobbiamo morire sull'errore, dobbiamo reagire sempre, su questo dobbiamo lavorare”.

Realismo - “Poi bisogna anche essere realisti, loro sapevano come vincere e avevano tantissimi modi per farlo, il bandolo lo trovano sempre. Non volevo un Lecce remissivo, mi dispiace aver preso 4 reti, ma al netto dei valori differenti e del rispetto e della consapevolezza che si deve all'Inter speravo di giocarmela”.

Il mercato non è un problema - “Non c'è ragazzi che vogliono prendere e andare via, sarebbe quello il problema di una settimana di lavoro. Il DS ha spiegato a voi giornalisti in conferenza stampa le linee del mercato, le operazioni che hanno in mente, per allargare la base delle alternative, senza cambiamenti strutturali alla rosa. A giugno c'era un terzino destro e uno di riserva, e si prenderà quel che sostituirà Pelmard, ci manca un difensore centrale, sarà fatta la stessa scelta. Niente di strutturale”.