LECCE - Il suo Lecce sta crescendo, ma non è ancora al top.

Aspirina - Queste le considerazioni di Asta, nella consueta conferenza stampa della vigilia al "Via del Mare": "siamo ancora in convalescenza. La vittoria di Castellammare è stata come un'aspirina, ma la febbre non è passata del tutto. Restiamo un cantiere aperto, ma stiamo crescendo. Giorno dopo giorno vedo un Lecce sempre più compatto".

La Casertana - "Affrontiamo una signora squadra, che non solo non ha subìto gol, ma ha concesso anche pochissimo agli avversari nelle 2 partite che ha giocato. In avanti hanno gente di qualità come Diakitè e De Angelis, persino in panchina hanno gente di categoria, giocatori del calibro di Ciotola, Alfageme e Negro".

Vai Carrozza - "Ho un paio di dubbi. In attacco però Carrozza è favorito su Doumbia come spalla di Moscardelli. Insieme formano una bella coppia, anche a livello di movimenti. Doumbia invece non è al meglio, visto che in settimana è stato alle prese con un risentimento muscolare".

Pazienza Vécsei - "A centrocampo Lepore è un elemento prezioso, perchè giocando a 3 è importante avere in quel reparto un elemento che garantisce anche un buon lavoro di quantità. Per Vecsei bisogna avere pazienza. Il ragazzo ha bisogno di un po' di tempo per ambientarsi, viene da una realtà calcistica completamente diversa".

Effetto "Via del Mare" - "E' un'incognita, anche io sono curioso di vedere che effetto farà questa volta. Ma il nostro stadio deve essere un punto di forza, poi in campo bisogna anche divertirsi. Abbiamo elementi di qualità, non mi basta il compitino: soprattutto nelgi ultimi 30 metri bisogna osare la giocata".