LECCE - E' il giorno di Filippo Perucchini e Michele Marconi, gli ultimi due rinforzi del Lecce della sessione di mercato che si è appena conclusa (NELLA FOTO-GRAFICA SOTTO I NOSTRI "FANTASIOSI" GRAFICI AVEVANO GIA' VESTITO MARCONI DI GIALLOROSSO).

SoloLecce.it non poteva mancare in Sala Stampa per voi, nella "pancia" del "Via del Mare", dove sono stati presentati alla stampa i nuovi arrivati. Abbiamo seguito la conferenza stampa in diretta, minuto per minuto, per portarvi dentro i fatti del Lecce e dentro lo stadio, come ogni giorno.

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Dopo le foto di rito, ecco che sta per iniziare la conferenza stampa. Prende la parola il VicePresidente del Lecce Corrado Liguori.

Soddisfazione estrema - "Siamo soddisfatti del lavoro che è stato fatto in questo spazio di calciomercato, come del resto dell'andamento della squadra. Abbiamo pensato sino alla fine di prendere un under, ma poi abbiamo confidato sul valore dei nostri. Non si è concretizzata nessuna opportunità per prenderlo e allora siamo rimasti così. Prendere un calciatore giusto per prenderlo non era il caso".

Prende la parola il nuovo attaccante giallorosso Michele Marconi.

Occasione al Sud - "Ho pensato che fosse giunto il momento per la mia carriera per avere la prima esperienza al Sud, in una piazza importante e calorosa. Lecce non ha bisogno di presentazioni ed ho accettato subito. Spero di poter dare una mano, sarà comunque un'esperienza che mi farà crescere".

Condizioni simili - "Vengo da una realtà dove chi giocava titolare, al mio posto, segnava tanto. Anche qui troverò le stesse condizioni di partenza, per questo vengo per mettermi a disposizione, sperando di fare bene".

Conoscenze - "Ho giocato con Arrigoni, nel settore giovanile e a Lecco, mentre conosco bene Vitofrancesco. Per il resto tutti i compagni sono da scoprire".

Caratteristiche - "Sono una prima punta, classica, che però si mette a disposizione del gioco della squadra. Spero di mettermi in luce, di fare qualche gol, non sarebbe male".

Propositi - "Braglia mi ha detto che sarei arrivato in una bella città, in una grande squadra. Speriamo di rimanere primi sino alla fine, con il Catanzaro in tv ho avuto l'impressione di un complesso a cui piace giocare il pallone".

Adattamenti - "No, non ho mai giocato da esterno, ho fatto sempre la prima punta".

Prende la parola Filippo Perucchini.

Ritorno - "Eccomi qua! Sono tornato, oramai è la 3° volta (scherza e ride), ma tutti sapete quanto sia grande l'amore per questa città. Per me è come tornare a casa".

Via dall'inferno - "Questo è il 5° anno in questa maledetta Lega Pro per il Lecce, che non merita questi contesti. Cerchiamo di inseguire la Serie B con ancora più convinzione".

Problemi - "No, non ne ho avuti dopo l'ultimo infortunio, ma a Benevento stavo fuori per scelta tecnica, non perchè non fossi al top fisicamente".

Trattativa - "E' stata lunga e estenuante, con tanti cambiamenti, ma io non ho mai perso la speranza e molti di voi lo sanno. Volevo tornare solo qui".

Classifica - "Sono molto fiducioso, questo Lecce sta facendo bene e può restare in alto. Il pubblico ci darà una grandissima spinta, sono certo".

Esperienza negativa - "A Benevento è stata un'esperienza negativa per la mia vita, ma fa niente, nel calcio può succedere, è acqua passata, ora sono qui. Per un portiere la continuità è tutto nel ruolo, io l'avevo persa, speriamo di ritrovarla. Anche se non ho giocato mai mi sento pronto, ho voglia di scendere in campo".

Le avversarie - "E' un campionato durissimo, è una sorta di Serie B, molte squadre farebbero bene anche nella categoria superiore. Le differenze si sono assottigliate al minimo, dovremo fare qualcosa in più di tutti, ma sono certo che con il nostro pubblico sarà più facile. E' un fattore in più".

La conferenza stampa è terminata, grazie per averci seguito in oltre 2mila in diretta di primo mattino in una normalissima giornata anche lavorativa. Grazie!