URAGANO STREFEZZA, un Lecce AUTORITARIO irrompe in zona A. 3-1 a Ferrara. La cronaca
Giallorossi che calano il tris al "Mazza": ecco il resoconto della gara
FERRARA - Un Lecce concreto e autoritario espugna Ferrara con una prova di personalità, riscatta il pari brutto di venerdì al “Via del Mare” con la Ternana e irrompe dichiaratamente in zona A. Un gol di Gargiulo a metà del primo tempo e una doppietta dell'uragano Strefezza fanno riassaporare a Baroni la gioia della vittoria dopo due pari consecutivi. E la striscia positiva vola a 14 risultati utili.
Guizzo Gargiulo - Baroni non rischia Coda e ripropone un Olivieri ancora appannato. A sinistra dietro c'è Gallo che fa rifiatare Barreca, previsti i rientri di Gendrey e Gargiulo. Già al 2' il Lecce avrebbe l'occasione per indirizzare la gara, ma Gargiulo da pochi passi nel cuore dell'area conclude altissimo. Poi è break SPAL: sinistro di Colombo di poco a lato, testa di Peda su angolo sventato incredibilmente di piede con un riflesso straordinario da Gabriel che evita ai suoi compagni di partire sotto. E' il segnale che carica il Lecce: 23', Majer recupera un gran pallone a Esposito, contropiede lanciato, servizio su Olivieri che in diagonale davanti alla porta si fa ribattere la conclusione da Pomini, si avventa Gargiulo da pochi passi e fa centro. Prima rete in giallorosso per l'ex Cittadella.
Tutto da rifare - La SPAL accusa il colpo, il Lecce gestisce e basta. Dopo un rigore reclamato giustamente dai biancoazzurri per un tocco di mano in area di Hjulmand che la fa franca anche in Sala VAR Strefezza sfiora subito il raddoppio con ua conclusione al termine di una bella fuga personale su cui Pomini si fa trovare prontissimo. Poi il pari, inatteso, come è inatteso l'errore individuale di Hjulmand che perde un pallone “mortale”, Seck serve Colombo sulla corsa sul sinistro in piena area e arriva il pari dei biancoazzurri.
Doppio Strefezza - La ripresa si apre con il nuovo vantaggio del Lecce. Passano solo 7 minuti e Strefezza firma il classico gol dell'ex (senza esultare) con un destro alla dinamite da fuori area che “spacca” la traversa e finisce in porta praticamente all'incrocio dei pali. Clotet non perde tempo, dentro Rossi per Crociata ma l'ex azzurro e Fiorentina farà pochissimo. Si aprono praterie per gli avanti del Lecce che riescono a sprecare anche in quattro contro uno con Olivieri che appoggia male un pallone su Di Mariano che in area cerca il contatto e si prende un giallo per simulazione. Tocca allora a Strefezza trovare un altro acuto, con un destro imprendibile da fuori area che si infila all'angolino basso alla destra di Pomini. Qualche minuto prima era toccato a Coda e Rodriguez Delgado rinfrescare l'attacco del Lecce per Olivieri e Di Mariano, male entrambi. E in pieno recupero proprio lo spagnolo con un destro che “gira” coglie il palo e impreca per il gol perduto che resta tale. Ma va benissimo così per il Lecce che può godersi una notte da solo al secondo posto, in attesa di Parma-Brescia di domani.
TABELLINO
SPAL - LECCE 1-3
Marcatori: Gargiulo al 23', Colombo al 41' pt; Strefezza al 7' e al 32' st.
SPAL (4-3-1-2): Pomini; Dickman, Peda, Capradossi, Celia (dal 42' st Tripaldelli); Da Riva, Esposito, Mancosu; Crociata (dal 15' st Rossi); Colombo (dal 42' st Melchiorri), Seck (dal 42' st D'Orazio). (Seculin, Zuculini, Mora, Ellertsson, Coccolo, Heidenreich, Nador, Piscopo). Allenatore Clotet.
Lecce (4-3-3): Gabriel; Gendrey (dal 44' st Calabresi), Dermaku, Lucioni, Gallo; Majer (dal 34' st Blin), Hjulmand, Gargiulo; Strefezza (dal 44' st Listkowski), Olivieri (dal 24' st Coda), Di Mariano (dal 24' st Rodriguez). (Bleve, Samooja, Meccariello, Helgason, Bjarnason, Björkengren, Barreca). Allenatore Baroni.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata (Bercigli-Della Croce, IV Ufficiale Fontani, VAR Massimi, AVAR Margani).
Note: angoli 6-2 per la SPAL; ammoniti Da Riva, Gargiulo, Celia, Colombo, Rodriguez; recupero 5' st.
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