Su SoloLecce.it. LE PAGELLE POCO SERIE. Non prendetele sul serio
Tornano le nostre "freddure" sulla prestazione dei giallorossi: da non perdere
LECCE - Anche per questo turno di campionato ecco le pagelle poco serie di SoloLecce.it. Da non perdere, ma anche da prendere non troppo sul serio…, mi raccomando!
FALCONE - Limita i danni di una partita che l'Inter avrebbe potuto far finire con il pallottoliere. E' il migliore del Lecce, o meglio l'unico a salvarsi. VOTO 6.
GENDREY - Partita indecente, nonostante a parziale discolpa ci siano avversari tosti dalle sue parti. Lui ci mette del suo, costantemente insicuro, molle. VOTO 4.
BASCHIROTTO - Una sentenza, una lista oramai che ricordiamo in ogni pagella e ci siamo stufati pure di ripetere. Ogni attaccante che prende in consegna segna, dal bidone Petagna a Martinez, passando per tutti quelli in mezzo, Osimhen, Retegui, Vlahovic, Zapata. Non se ne perde uno. L'effetto Umtiti è finito da un pezzo. VOTO 4.
TOUBA - Impresentabile. In Coppa d'Africa aveva piagnucolato per il mancato impiego, tenuto fuori 3 partite su 3 per un centrale che gioca nell'Esperance di Tunisi, un buon complesso della Serie D italiana. E lui non gioca. Ecco. Si è capito il perché. VOTO 4.
GONZALEZ - Entra, ma il suo è quasi un tempo di nulla cosmico. VOTO 5.
GALLO - Dato ufficiale: 14 palloni persi. E' una cosa normale nel calcio moderno? VOTO 4.
RAMADANI - Una partita disastrosa dietro l'altra. E' arrivato il tempo di tirare il fiato. VOTO 4.
BERISHA - Benvenuto in Serie A. Pochi minuti di gloria, da raccontare ai futuri nipotini. S.V.
BLIN - Lotta da guerriero e da capitano, sfiora il pari che accarezza l'esterno della rete, è l'unico cagnaccio in giro vestito di giallorosso. Impegno costante, purtroppo non basta. VOTO 5.5.
ALMQVIST - Appassito da settimane, ha perso brio, gioia, felicità nella giocata. VOTO 4.
OUDIN - Un bel regalo da D'Aversa per i quasi 30mila del “Via del Mare”: anche in questa domenica ci siamo goduti 23 minuti di passeggiate indecenti in ciabatte. VOTO 4.
RAFIA - L'unico che ci mette idee, sin che resta in campo: D'Aversa senza colpo ferire lo toglie per sicurezza. Decisione incomprensibile. VOTO 6.
KABA - Entra, nel grigiore generale, e si adegua. Un tiro, anzi, un “tirino”… Solletico per Audero. VOTO 5.
SANSONE - Ammonito subito, si condiziona nelle sue giocate aggressive in pressione. Poca sostanza, tanta fuffa. VOTO 5.
BANDA - Un tiro pericoloso al termine di una delle sue giocate, poi più nulla. VOTO 5.
PICCOLI - Si ammazza di fatica, tira spesso, molte volte arriva sgonfio alla finalizzazione, senza poter incidere. Si sbatte, ci mette voglia, contro 3 armadi a muro. VOTO 5.5.
D'AVERSA - 50 minuti alla pari con l'Inter, dice lui. 50 minuti alla pari o superiori al Genoa. 30 minuti alla pari della Juventus. 45 alla pari del Torino. Mister, una partita intera? Il suo Lecce è una comitiva di giovanissime adolescenti vergini spaurite perse nel bosco. Con questo atteggiamento a Frosinone, a Salerno e a Cagliari alle vergini nel posto sbagliato sappiamo cosa può succedere. Sveglia. VOTO 4.
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