FERMATE I FUNERALI ORGANIZZATI DAI "GUFI": il Lecce è vivo. BATTICUORE-VAR, "matato" il "Toro". LA CRONACA
Giallorossi vincenti allo stadio "Olimpico": la nostra cronaca, il racconto di questo film lungo e bellissimo
TORINO - Il Lecce, fortissimamente, c'è. C'è e come! Sbanca Torino all'ultimo respiro e si rimette al pari con le giornate di campionato disputate: tre gare, tre punti. Un buon bottino in un avvio non felicissimo per i giallorossi. Farias e Mancosu firmano l'impresa ed espugnano lo stadio "Olimpico" con due reti che rilanciano le quotazioni della formazione di Liverani e spazzano via il clima funereo che si era già creato nel Salento.
Personalità - Liverani non si smentisce e propone una formazione a sorpesa: nel 4-3-1-2 che assomiglia tantissimo a un 4-3-3 puro c'è Farias sulla sinistra del tridente, ma la vera novità è Tabanelli in mezzo al campo. Ancora fuori dall'undici di partenza Petriccione. Il Lecce parte con grande personalità, dopo una manciata di minuti i giallorossi si guadagnano già un angolo e una conclusione di Tachtsidis dalla distanza termina di poco a lato. L'avvìo è incoraggiante, ma con il passare dei minuti il Torino sale di tono e all'8' un diagonale di Belotti (con Berenguer che sfiora la deviazione vincente in scivolata), fa correre i brividi sulla schiena degli oltre mille tifosi giallorossi presenti nel settore Ospiti.
"Samba" brasiliana - Il Torino comincia a spingere sulle corsie esterne, con De Silvestri e Aina, e il Lecce va in affanno. Nel giro di pochi minuti, Lucioni e Rossettini sono costretti a falli da ammonizione per arginare la furia granata. Dopo 18 minuti i due centrali hanno già il peso del giallo sulle spalle. Il Lecce però tiene botta e attende il momento giusto per colpire, che arriva al 35': gran palla di Majer per Falco, che salta in orizzontale due avversari e conclude di sinistro, sulla corta respinta di Sirigu si avventa Farias che firma il primo gol del Lecce in questo campionato con un destro a colpo sicuro. La squadra di Mazzarri accusa il colpo e al 38' Lapadula potrebbe raddoppiare, ma il sinistro esploso da buona posizione si spegne a lato. Nel finale di tempo De Silvestri sfiora il pari con un colpo di testa di poco alto sulla traversa, ma si va al riposo sul vantaggio del Lecce.
Mancosu, torna lui! - L'avvio di ripresa segna subito il ravvedimento di Mazzarri che rilancia Zaza al posto di Berenguer. Il "Toro" carica a testa basta, il VAR annulla il potenziale pareggio di Belotti in fuorigioco. Ma il pari è nell'aria e arriva al 13' su rigore. Tabanelli trattiene Zaza e Giua decreta il tiro dagli undici metri. Belotti dal dischetto spiazza Gabriel e firma il pari. Il Lecce deve difendersi, passa alcuni minuti a rintuzzare decine di palloni nel mezzo nei cross costanti che arrivano dal Torino per le punte. Liverani ridisegna la squadra: dentro Mancosu e Babacar, fuori Farias e Lapadula che hanno speso tantissimo. La doppia mossa si rivela vincente, perchè propio Mancosu al 28' trova la zampata vincente, con un destro al volo dopo una respinta di Sirigu su conclusione di Calderoni. Poi Babacar va vicino al tris due volte, prima con una gran conclusione deviata in angolo da Sirigu, poi con un diagonale preciso che sfiora il palo. A tempo scaduto ci pensa Gabriel a blindare il colpaccio del Lecce, respingendo una soluzione al "veleno" di Verdi dalla distanza. A tempo scaduto altro intervento VAR per un contatto in area tra Rispoli e Belotti, ma questa volta il Lecce può tirare un sospiro di sollievo: trattenuta davvero al limite, Giua decide di non intervenire dopo una eternità di replay davanti al monitor. E il Lecce può godere.
TABELLINO
TORINO - LECCE 1-2.
Marcatori: Farias al 35' p.t., Belotti (rigore) al 13' s.t., Mancosu al 28' s.t.
Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Djidji, Bonifazi; De Silvestri (dal 34' s.t. Laxalt), Baselli (dal 27' s.t. Verdi), Rincon, Meité, Aina; Belotti, Berenguer (dal 1' s.t. Zaza). (Ujkani, Rosati, Lyanco, Lukic, Edera, Millico, Bremer). Allenatore Mazzarri.
Lecce: (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli, Rossettini, Lucioni, Calderoni; Tabanelli, Tachtsidis, Majer (dal 36' s.t. Shakhov); Falco: Lapadula (dal 18' s.t. Babacar), Farias (dal 18' s.t. Mancosu). (Vigorito, Riccardi, Vera Ramirez, Petriccione, Benzar, Dumancic, La Mantia, Dubickas, Gallo). Allenatore Liverani.
Arbitro: Giua di Olbia (Ranghetti-Imperiale, IV Ufficiale Marinelli, VAR Di Paolo, AVAR Nasca).
Note: spettatori 12106, ammoniti Rossettini, Lucioni, Berenguer, Liverani, Lapadula, Tabanelli, Rispoli, angoli 7-3, recupero 2' p.t., 12' s.t.
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