VERCELLI - "Profumo" di ritorno in B, sabato sera per il Lecce. "Profumo" di bella sfida, però, anche per la Pro Vercelli, che attende uno degli avversari più complessi di questo Secondo Turno di Coppa Italia TIM. Almeno secondo le dichiarazioni del DS Massimo Varini, che SoloLecce.it ha intervistato al telefono in esclusiva per i tifosi e lettori leccesi del nostro portale.

Sorteggio complicato - "Siamo come tutti in fase di crescita estiva, quando abbiamo visto l'abbinamento con il Lecce abbiamo pensato che peggio non potesse andare. Incontriamo già al Secondo Turno la formazione più forte e meglio allestita della Serie C, senza dimenticare tutto quello che ha alle spalle Lecce, da un'organizzazione societaria importante a una storia nel nostro calcio recente, con tanti decenni di Serie A".

Il momento - "La nostra stagione non è iniziata nel migliore dei modi, ecco perchè il prossimo impegno con i giallorossi sarà ancora più complicato. Veniamo da un ritiro ricco di problemi fisici, che ci porterà a presentarci sabato sera in campo abbastanza incerottati. C'è ovviamente la voglia di andare avanti nella competizione, ma sappiamo che non sarà facile".

Mercato - "Ho lavorato in estate per sostituire chi ha deciso di terminare l'esperienza con la nostra maglia. Sono arrivati giovani importanti dai vivai di Serie A, tra tutti Ghiglione, Bergamelli, Pugliese, poi abbiamo Vives, una vostra vecchia conoscenza, che porta grande esperienza al nostro spogliatoio".

Allenatore - "Questa stagione abbiamo deciso di puntare su un tecnico giovane che ha fatto benissimo nelle ultime stagioni alla Paganese, parlo di Grassadonia, che non solo ha dimostrato sul campo di meritare una opportunità in Serie B ma ha anche fatto vedere in questi anni del bel calcio, che speriamo possa riproporre a Vercelli".