Dopo lo SFOGO LIVERANI gira pagina: "ho fiducia in questo gruppo"
Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della proibitiva trasferta di Torino
LECCE - Fabio Liverani prova a risollevare subito il suo Lecce, dopo la batosta di lunedì con il Milan al "Via del Mare". Ecco le parole del tecnico nella consueta intervista della vigilia.
Emergenza - "La nostra rosa è questa, giocare ogni tre giorni per noi non è un vantaggio e se si aggiungono degli infortuni è ancora peggio. E' molto dura, abbiamo un gruppo di venti calciatori, se ne togli cinque o sei diventa difficile anche fare dei cambiamenti. Andiamo a Torino con 14 uomini di movimento, sarà una partita complicata... Quelli che ci sono, però, mi danno ampie garanzie e disponibilità: cercherò di mettere in campo una squadra equilibrata in grado di fare una partita attenta".
Fiducia nel gruppo - "La squadra mi conosce bene, i ragazzi sanno che li stimo tutti, li ho scelti io singolarmente uno per uno, ma alle volte devo toccare delle corde per mandarli oltre le loro possibilità. Sono certi che occorrerà qualcosa di straordinario per restare in questa categoria, l'ordinarietà non ci basterà mai. I miei giocatori sanno che per loro mi butterei nel fuoco, alcuni vengono dalla C, dalla B, la fiducia è massima".
Prospettive - "Il morale? Non è il massimo ma abbiamo una forza in noi: è dalla prima giornata che viviamo queste situazioni, abiamo preso l'abitudine a lottare e rialzarci, cancellando le cose negative fatte. Il passato non si può cambiare, proviamo a scrivere un presente e un futuro diverso".
Salvezza - "Dobbiamo restare vivi sino all'ultima giornata, credendo in quel che facciamo. L'obiettivo non è lontano, lotteremo con altre squadre ma sono convinto che abbiamo dei margini dove fare punti e gli scontri diretti che ci potranno dare ulteriori occasioni in questo senso".
Formazione - "Per Torino qualcuno sta un po' meglio, altri hanno bisogno di altro tempo. Barak viene da oltre due settimane di inattività, ora è pronto, ma dobbiamo evitare ogni possibile ricaduta. Ci vorrà cautela, vediamo se c'è del minutaggio per lui. Anche Rossettini non è al meglio dalla ripresa, ha avuto dei problemi fisici durante la sosta forzata e non si è allenato molto, ma il suo ritorno a Torino è una possibilità".
Compattezza - "La Juventus a prescindere da chi c'è davanti vive per vincere, sempre e comunque. Proveranno a chiuderci, a metterla in discesa subito. Hanno la qualità e la mentalità adatta a gestire molto bene le partite, noi dovremo essere bravi a creare le difficoltà giuste, con compattezza, senza concedere palloni tra le linee dove sono bravissimi negli inserimenti e nelle triangolazioni rapide. Dovremo sempre sporcare le loro giocate".
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