LECCE - La nostra redazione non è solo tutta a Cotronei, in ritiro con il Lecce.

Anche oggi siamo riusciti a coprire la diretta testuale di un evento importante che riguardava il nostro Lecce, visto che l'associazione degli industriali e l'Unione Sportiva hanno presentato in conferenza stampa un accordo per sostenere nel concreto la compagine societaria giallorossa.

Siamo stati in Via Fornari, alla sede di ConfIndustria Lecce (FOTO SOPRA), dove abbiamo partecipato alla conferenza stampa che abbiamo aggiornato qui, con dei lanci scritti, in tempo reale, come facciamo nelle occasioni importanti.

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Prende la parola il Presidente degli industriali leccesi, Giancarlo Negro.

Sistema - "Le imprese devono condividere progetti di sistema: in questa logica sosterremo il Lecce, con un percorso comune, partendo da un'iniziativa per la campagna abbonamenti".

Difetto di rapporti - "In questi anni non c'è stato rapporto tra il Lecce e il sistema imprenditoriale salentino. Speriamo di recuperare un difetto di continuità nelle relazioni tra questi 2 soggetti".

Interviene il Presidente Onorario del Lecce Saverio Sticchi Damiani.

Incontro di idee - "L'iniziativa di oggi è frutto della buona volontà delle parti, che in tante chiacchierate hanno cercato di capire come darsi delle iniziative comuni".

E' dura - "Sino ad ora abbiamo fatto da soli, facendo fronte a tutti gli impegni. Nel calcio di oggi è difficile trovare altri investitori, abbiamo provato più volte a coinvolgere l'imprenditoria locale, senza riuscirci".

Via di mezzo - "Tra l'interesse 0 dell'imprenditoria e i grossi interessi almeno abbiamo trovato una via di mezzo: si inizia con dei pacchetti di abbonamenti riservati alle imprese del Salento, che potranno acquistarli per darli a chi vorranno, dipendenti o clienti".

Significato - "E' dunque un piccolo contributo, che porta il vantaggio di riempire lo stadio ulteriormente, non è una sponsorizzazione vera e propria, ma un'iniziativa che può sostanzialmente garantirci delle entrate. Dovete sapere che stiamo cercando di mettere ordine in una società che ha dei problemi derivanti dal passato, mettendo l'aspetto sportivo al 1° posto, ma anche dandoci un budget serio, buono ma non folle, che sappia tenere in equilibrio i conti della società".

Speranze - "E' un punto di partenza, speriamo in una risposta forte, ma già provare a metterci insieme è stato un piccolo successo".

Inizia a parlare ora il maggior azionista e Presidente del Lecce Enrico Tundo.

Svolta - "E' bene che il Lecce entri nel sistema di ConfIndustria, non possiamo restare isolati".

Fare squadra - "Creare un sistema o provarci, come facciamo oggi, è una cosa bellissima, ma non basta, dobbiamo andare avanti, trovare altre risorse e diventare ancora più forti, per il bene di questa società che è il fiore all'occhiello del territorio: da imprenditore non me ne rendevo conto, da Presidente ho capito quanto è importante questa squadra per questa nostra gente".

Appello - "Noi imprenditori dobbiamo capirlo: il Lecce è amato ed ha tantissimi tifosi, sparsi ovunque, che altre società si sognano. Sarebbe importante avere qualche aiuto da questo tessuto economico".

Marchio - "Lecce è stata rilanciata, con il Salento, con i suoi marchi sulle maglie, dalla squadra di calcio che allora era ai massimi livelli calcistici italiani; si può fare promozione anche in Lega Pro, magari con la speranza che ora anche il territorio restituisca qualcosa indietro alla squadra per tutta la visibilità che ha ricevuto".

Prende la parola (per la prima volta dalla nomina) l'Amministratore Delegato del Lecce Alessandro Adamo.

Scriteriati - "Le gestioni scriteriate che inseguono a ogni costo il risultato sportivo, danneggiando ogni aspetto economico e gestionale, compromettono seriamente il futuro dei club. Noi faremo diversamente, non sarà questo il nostro percorso: cercheremo il risultato solo attraverso una gestione oculata delle finanze della società".

LA CONFERENZA STAMPA E' TERMINATA: GRAZIE PER AVERCI SEGUITO IN 2MILA IN QUESTA DIRETTA TESTUALE!