LAVORI AL "VIA DEL MARE" verso i "Giochi del Mediterraneo": la prima parte della conferenza di Sticchi Damiani
Ecco le parole del Presidente del Lecce sui lavori già previsti sullo stadio in vista dei "Giochi del Mediterraneo"
LECCE - Ecco in questa prima parte della conferenza stampa di Saverio Sticchi Damiani (CLICCA QUI PER LA SECONDA PARTE) i contenuti emersi oggi davanti ai giornalisti circa il futuro immediato e possibile del “Via del Mare”, interessato a breve da una prima trance di lavori possibili grazie ai “Giochi del Mediterraneo” che si svolgeranno anche a Lecce nel 2026 e da una seconda potenziale parte di lavori che potrebbero addirittura portare alla copertura totale dell'impianto, di cui come detto parliamo nella seconda parte delle nostre cronache, richiamata in precedenza.
Ecco un'ampia sintesi del pensiero espresso dal Presidente del Lecce in conferenza stampa, sotto la versione video integrale dell'appuntamento odierno con i giornalisti.
Intervento strutturale per i “Giochi”, il dettaglio - “Il primo step l'abbiamo portato a casa, i primi lavori sono ufficializzati e manca solo il visto della Corte dei Conti per far partire le somme, ma si tratta solo di un passaggio formale. Sono 11,7 milioni di Euro comprensivi di IVA che serviranno a riammodernare lo stadio secondo quanto i nostri professionisti hanno elaborato donando alla struttura commissariale dei ‘Giochi’ tutte le progettualità per iniziare il prima possibile”.
Dove intervenire - “Si tratta di lavori che renderanno l'impianto più moderno, dagli spalti ai servizi igienici al terreno di gioco alle strutture a supporto agli spogliatoi, con un forte intervento risolutivo sui problemi attuali della Tribuna Est che in questo modo non avrà bisogno, ogni 2 anni, di interventi tampone per consentirci l'omologazione”.
Tempi - “I lavori saranno particolarmente rapidi, la società dello Stato ‘Sport e Salute’, con ‘InvItalia’ e il Comune di Lecce si occuperanno degli affidamenti dei lavori che potranno partire con iter privilegiati in termini di tempo, come è stabilito a livello nazionale”.
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