MAZZANO - SoloLecce.it ha raggiunto al telefono il Presidente del Ciliverghe Nicola Bianchini, alla guida del prossimo avversario dei giallorossi, il primo di questa stagione che domenica aprirà ufficialmente con il Primo Turno di Coppa Italia TIM ad eliminazione diretta al "Via del Mare" (calcio d'inizio alle 20.30). Ecco la nostra intervista al patron dei bresciani, che ieri in amichevole hanno incassato un 6-0 dal Chievo Verona, in un test voluto proprio in vista dell'impegno di Lecce (FOTO SOPRA E SOTTO, DA CALCIOBRESCIANO.IT, IL PRESIDENTE E LA PRESENTAZIONE DI UNO DEI NUOVI ACQUISTI).

Scoperta - "In un certo senso si è avverato un desiderio, sapevamo che il Lecce era tra le possibili avversarie che potevamo affrontare ed è stato così. Per noi è la prima presenza in questa manifestazione, siamo orgogliosi di affrontare una squadra con una storia come quella del Lecce".

Progetto - "La società è nata nel 1980 dall'idea di un gruppo di amici, siamo cresciuti piano piano sino a diventare una squadra che stabilmente frequentava Promozione e Eccellenza della Lombardia. Grazie anche ad interventi economici ed investitori da fuori paese abbiamo portato il Ciliverghe ad essere la quarta realtà di Brescia, dopo il Brescia, il Lumezzane e la FeralpiSalò. Siamo al quarto anno di Serie D, ci stiamo in maniera stabile oramai, stiamo crescendo e veniamo da due stagioni in cui abbiamo ottenuto altrettante qualificazioni ai play off. Potevamo andare in C con il ripescaggio già quest'anno, ma non siamo pronti onestamente a un salto così importante, preferiamo arrivarci con la programmazione, senza rischiare di fare brutte figure. E vincendo il campionato sul campo".

Aspetto sportivo - "Quello che potrà far paura al Lecce sarà la nostra spensieratezza, non abbiamo niente da perdere. Arriviamo nel Salento con la squadra completata al 90% nell'ultima sessione di mercato. Vogliamo vivere una festa perchè sarà il punto più alto della nostra storia".

Logistica - "Trovare tanti biglietti per una squadra di calcio all'ultimo momento e raggiungere il Salento a fine luglio non per le sue spiagge è stato difficilissimo. Andremo a Rimini e da lì partiremo in treno per Lecce, sarà complicato ma sarà una bella esperienza".