MESSINA - Il Messina che non si allena (non c'è un Euro neanche per far allenare i calciatori in un campo decente), l'Akragas che non trova via d'uscita alla sua crisi societaria e il C.d.A. che fa sapere che ogni budget è ridotto al minimo, alle spese di sopravvivenza e basta.

Insomma, il formato a 60 della Lega Pro forse avrà accontentato la geo-politica, sarà servito a fare tutti "professionisti" e a fare tanti e tanti voti da mettere in campo alle elezioni di Lega, ma forse sta già mostrato la corda. Con il rischio di spezzarsi a campionato in corso e falsarlo.

Nel girone C le situazioni societarie più drammatiche, con i passaggi di società invocati dai tifosi ma non ancora concretizzatisi: a Messina c'è anche un comunicato della Curva Sud che chiede alla proprietà uscente di sparire subito e a 0 Euro, ad Agrigento sono ore convulse per mettere in piedi una cordata che possa tirare a fine anno.

Cosa dirà il Presidente Gravina del "fantastico mondo della Lega Pro"?