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COME SEMPRE SOLOLECCE.IT... Centrato! Corini esonerato, QUI "LIVE" LA CONFERENZA STAMPA

La diretta minuto per minuto della conferenza stampa della società giallorossa

LECCE - Come sempre chi segue il nostro lavoro è già aggiornato da ieri, come sempre viaggia con qualche buon ora d'anticipo sulle notizie. Bene così.

Eugenio Corini non sarà più l'allenatore del Lecce, come fatto trapelare ieri dall'anteprima di SoloLecce.it (CLICCA QUI PER RILEGGERE).

La società annuncerà l'esonero del tecnico bresciano alle 12, in una conferenza stampa che questa testata come sempre seguirà minuto per minuto, aggiornamento dopo aggiornamento.

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La conferenza stampa sta per iniziare. Partecipano il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani e il DS del Lecce Pantaleo Corvino.

Prende la parola il Presidente del Lecce.

La scelta - “Abbiamo preferito dare questa comunicazione direttamente, piuttosto che con uno scarno comunicato stampa perchè come è nostro costume vorremmo entrare nel merito delle ragioni profonde di una scelta che abbiamo compiuto in queste ore, ossia quella di sollevare dall'incarico il tecnico del Lecce Eugenio Corini”.

Decisione - “Non è maturata dalla emotività della gara con il Venezia, ma è frutto di una valutazione lucida, attenta e speriamo il più possibile corretta, esclusivamente di natura tecnica. Una valutazione ripeto di natura solo tecnica, compiuta in queste ore, che merita più di un comunicato ma una analisi più dettagliata".

Auguri - “Non posso che augurare al mister le migliori fortune, una carriera ottima, come merita, anche perchè lui e il suo staff hanno lavorato in maniera seria. La prospettiva è più di ampio respiro, non è legata alla delusione di Lecce-Venezia”.

Spiegazioni - "E' stato un campionato in cui con grande sacrificio, lavorando tutte le ore del giorno, abbiamo messo le basi per un progetto di medio periodo, di tre anni, in cui la crescita continua c'è stata sino a un certo punto, poi si è fermata e non ci ha previsto di raggiungere un risultato prima del previsto che sarebbe stato importantissimo da centrare. Proprio quando si sono create le occasioni per accorciare clamorosamente questi tempi non siamo stati bravi a coglierle. Per questo abbiamo chiesto al DS Corvino di valutare e pesare le ragioni per cui si è interrotto questo percorso facendo anche un ragionamento sulla prospettiva, se questi presupposti fossero quelli giusti per cominciare una nuova stagione partendo da qui. Sulla base delle conclusioni che abbiamo tratto abbiamo deciso di no, che la soluzione fosse interrompere il cammino con Corini".

Prende la parola il Direttore Sportivo del Lecce Pantaleo Corvino.

Non facile - “Non è stato un compito facile. Quando si prendono delle decisioni a volte queste sono spietate, ma le devi prendere, alla luce di molte considerazioni”.

Mancata crescita - “Ho dovuto mettere in luce questa mancata crescita di cui parlava il Presidente. Nel girone d'andata questa squadra ha vinto solo tre volte in casa, prendendo 14 reti. Ti aspetti per un doveroso e giustificato motivo che nel ritorno si vinca di più, anche con gli aggiustamenti del calciomercato invernale, invece abbiamo vinto altre tre volte in casa, con 14 altre reti subite a Lecce. Poi riesci comunque ad arrivare con quattro punti di vantaggio sulla seconda, con sei dalla terza e ti aspetti qualcosa in più per raggiungere un obiettivo che è vero che non era preparato ma a questo punto tutto un territorio e tutta una società si aspetta. Invece arrivano sei partite senza neanche una vittoria. Capisco da Responsabile dell'Area Tecnica che la strada è una sola. Il percorso è importante per arrivare a un obiettivo. Non erano presupposti che ci avrebbero portato l'anno prossimo in A. Nelle ultime sei partite, poi, abbiamo subito altre dieci reti complessive, facendone cinque”.

Riprende la parola il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani.

Ripartire - “Abbiamo parlato con i ragazzi, a cui abbiamo comunicato questa decisione e a cui abbiamo raccontato la nostra e la mia delusione rispetto all'esito di questo campionato. La mia delusione da Presidente, da socio, da tifoso, da tutto… L'opportunità di fare questo salto era lì a portata di mano ed è stato raggiunto con nostra delusione da organici non per forza superiori al nostro, anzi…, su cui avrei molto da dire…, ma è stata una delusione anche economica. Ora ci attenderà un altro anno di sacrifici enormi, mi guardo in giro quando parlo e non so se le persone capiscono come facciamo calcio senza sponsor, senza introiti, senza tifosi allo stadio. Qui tutto è dato per scontato. C'era l'opportunità di alleviare i nostri sacrifici con una promozione in A, ma non è successo. Ripartiremo, ci viene chiesto un enorme sacrificio economico, partendo anche dall'esonero dell'allenatore che ci costa soldi ulteriori. Faremo tutti questi passi per il bene supremo del Lecce, ma che la piazza non dia nulla per scontato, perchè il livello delle difficoltà in cui si opera è esponenziale. La società tutta, e dico tutta, è compatta nel ripartire, ma con progetti seri e con i conti in equilibrio. Ma vi garantisco che la delusione è stata pesante”.

La conferenza stampa è terminata: per decisione della società non prevede domande dei giornalisti, ma solo questa comunicazione unilaterale.

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