Qui Catanzaro: "i disastri di Moriero troppo pesanti da ricostruire"
Il punto con i colleghi della squadra ospite
CATANZARO - Sabato pomeriggio al "Ceravolo" di Catanzaro scenderanno in campo 2 grandi deluse del girone C della Lega Pro, Lecce e Catanzaro. Allestite in estate con l'obiettivo di vincere il campionato oggi si ritrovano in tutt'altre posizioni di classifica. E se i giallorossi salentini ancora coltivano l'obiettivo minimo dei play off, sulla sponda giallorossa calabrese il treno oramai è passato da tempo, si sta già pensando al futuro, che sarà un'incognita anche societaria, perchè non è ben chiaro cosa ne sarà dell'attuale pacchetto azionario di maggioranza.
Di tutto questo e di tanto altro abbiamo parlato con Gigi Mardente, giornalista di Catanzaro vicino alle vicende della squadra e cronista di "Catanzaro Informa", quotidiano on line della città ionica.
Momento - "Viviamo strani giorni, Cosentino a gennaio ha rifondato la squadra con l'arrivo di 15 rinforzi, cercando di fare piazza pulita dopo gli sfracelli della cura Moriero, che in riva allo Jonio è stata davvero una parentesi gestionale sciagurata. Dopo il cambio in panchina arrivarono 3 vittorie di fila, a cui però non è seguita la medesima continuità, ma anzi una costante altalena di risultati che hanno tenuto il Catanzaro sempre ben lontano dalla zona play off. Questa stagione è stata condizionata dall'avvio, certamente. Troppo pesante recuperare così tanti disastri".
Tifoseria - "I supporters giallorossi da sempre sono noti per il loro calore e la vicinanza alla squadra, 2 caratteristiche che non sono mai scese così in basso come ora: in questo momento sono freddi e distaccati, hanno deciso da tempo di disertare o quasi lo stadio, anche come segno di protesta contro le istituzioni che negli ultimi anni gli hanno inflitto qualcosa come 120 provvedimenti di diffida. Dei 2mila abbonati di inizio stagione solo 500 ora frequentano lo stadio. Qui abbiamo perso persino gli abbonati".
La formazione - "Con tutta probabilità la stessa che ha perso all'ultimo minuto con la Salernitana. L'unico dubbio è Giampà. Al suo posto al massimo andrebbe l'ex giallorosso gallipolino Mounard".
Il Lecce - "Proprio un dispiacere constatare come questa sfida non valga il primato o posizioni ben più importanti di classifica. Tra i salentini abbondano gli elementi che possono fare in ogni momento la differenza. Sono stupito dal rendimento negativo di Miccoli, che sta avendo grosse difficoltà ad esprimere il suo talento in campi difficili come quelli della Lega Pro (NELLA FOTO SOLOLECCE.IT IL LITIGIO DELL'ANDATA A FINE GARA MICCOLI - SCUFFIA). Moscardelli è certamente un pericolo, il numero 1: è un attaccante di un'altra categoria".
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