Riccardi, la "benedizione" di COSENZA "IL GUERRIERO": "uno che non pensa alle cazzate, che vuole arrivare. Ha la nostra fiducia"
L'intervista al centrale difensivo del Lecce, che "benedice" il suo nuovo giovane compagno di reparto
LECCE - Lo ha confermato anche Francesco Cosenza, che oggi si è presentato in Sala Stampa: questo Lecce non molla mai. Ecco la sua intervista per i nostri lettori (FOTO SOPRA MENTRE CONTENDE UN PALLONE A TURCHETTA).
Sacrificio - "Non è cambiato molto di importante rispetto alle prime partite dell'era Liverani. E' tutta la squadra che ora difende meglio, c'è anche un atteggiamento migliore rispetto al passato, ciascuno di noi è più portato al sacrificio, a fare una corsa in più per un compagno. I risultati si vedono. Non molliamo mai".
Riccardi - "Sono contento per il suo rendimento. E' un ragazzo atipico, pensa poco ai social, alle cazzate, bada al sodo, è uno che vuole diventare un calciatore importante, che si concentra sul campo. Mi ha colpito il fatto che sia un giovane con l'esperienza del veterano. Ha guadagnato la fiducia dell'allenatore e della squadra, ora deve restare tranquillo, con i piedi per terra".
Avversario - "Vedere il Siracusa al quarto posto non è una sorpresa. Conosco alcuni calciatori, i nostri avversari possono contare su elementi di qualità. Stanno portando avanti un progetto serio, che con il tempo si sta consolidando. Puo' essere una sorpresa il Monopoli, che l'anno scorso si è salvato in extremis, ma non il Siracusa".
Mentalità - "Le ultime partite hanno confermato come detto prima che non molliamo mai. Con la Casertana non accettavamo proprio mentalmente l'idea di pareggiare, volevamo fortemente andare a vincere anche a pochi minuti dalla fine. Abbiamo qualcosa in più dei campionati passati: siamo un gruppo collaudato che ha tanta rabbia dentro per i play off persi immeritatamente ad Alessandria. E' una molla incredibile".
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