MONDIALE A RISCHIO: lo strano meccanismo che a parità di reti ci manderebbe agli spareggi per QATAR 2022
Gli azzurri non vanno oltre l'1-1 in casa con gli elvetici: la strada verso il Mondiale diventa trilling
ROMA - Svizzera a sorpresa, ci trascina all'ultima e decisiva giornata del girone di Qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022, anche per “colpa” di un rigore calciato alle stelle a un minuto dalla fine dallo specialista azzurro Jorginho che avrebbe potuto regalare il gol del virtuale passaggio al Mondiale dagli undici metri.
A Roma la Nazionale Campione d'Europa in carica non va oltre l'1-1 con gli elvetici, addirittura sotto di una rete (all'11' Widmer), grazie al provvidenziale pari di Di Lorenzo al 35' sempre del 1° tempo. Poi nella ripresa, come detto, il rigore sprecato da Jorginho, calciato malamente alto.
Un pari che condanna gli azzurri a fare meglio o lo stesso risultato della Svizzera nell'ultima giornata del girone, lunedì a Belfast con l'Irlanda del Nord (la Svizzera in contemporanea affronterà la Bulgaria fuori dai giochi in casa).
Italia al Mondiale se perde e la Svizzera perde (con un saldo di reti tra le due sconfitte superiore a due reti in favore degli azzurri), se pareggia e la Svizzera pareggia e se vince e la Svizzera vince (ma con un saldo di reti tra le due vittorie non uguale o superiore a due in favore della Svizzera).
In caso di arrivo a pari punti è premiante la differenza reti (+2 in favore dell'Italia, attualmente), ma qualora la Svizzera dovesse anche solo azzerare questo distacco (esempio: Italia vincente 1-0 in Irlanda del Nord, Svizzera vincente 3-0 sulla Bulgaria) sarebbero gli elvetici ad andare al Mondiale perchè il secondo criterio di valutazione per l'assegnazione del 1° posto è il numero di reti fatte in trasferta nello scontro diretto (e Svizzera-Italia è finita 0-0 a Basilea e 1-1 a Roma, dunque un gol per gli svizzeri a zero).
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