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PICCOLI AZZURRO? Spalletti annuncia: "ci sto pensando, o lui o Baldanzi". Patrimonio perso per le convinzioni ostinate del Lecce

L'attaccante in estate sacrificato sull'altare del "Dio" del 4-3-3 è vicino a supervalutarsi in azzurro

COVERCIANO - Il CT della Nazionale azzurra Spalletti valuta la convocazione di Roberto Piccoli in Nazionale per il delicatissimo doppio confronto di “Nations League” con la Germania, valido per la SemiFinale della manifestazione e utilissimo per il ranking internazionale che consentirebbe agli azzurri un cammino più sereno in altre manifestazioni.

L'annuncio a sorpresa è arrivato dallo stesso Spalletti dopo aver perso per infortunio l'atalantino Retegui che ha abbandonato il ritiro della Nazionale per un risentimento muscolare.

“Sto valutando: se mi servirà una punta chiamerò Piccoli, se mi regolo diversamente chiamerò una seconda punta con caratteristiche anche non solo d'attacco, Baldanzi” (Roma): queste le parole di Spalletti che ha dunque fatto intendere come l'attenzione del CT sia puntata sull'ex Lecce.

24 anni, 7 reti in questa Serie A, Piccoli è dunque nelle gerarchie azzurre davanti a Lucca (Udinese), Pinamonti (Genoa) ed Esposito (Empoli), gli altri attaccanti italiani rimasti fuori dal “giro” della Nazionale e che si contendono un po' di attenzioni del CT.

In estate il Lecce ha rinunciato al riscatto della proprietà del calciatore dell'Atalanta, giudicato sopravvalutato in termini economici (oltre 10 milioni di Euro per averlo), anche in considerazione del fatto che il modulo di gioco di questa stagione sarebbe stato il 4-3-3 con l'impiego di una sola punta centrale di ruolo e dunque l'inutilità di avere 2 prime punte entrambi da far giocare titolari.

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