FIORI GIALLOROSSI E LA MAGLIA DEL LECCE per l'addio a una tifosa speciale. LA FAMIGLIA: "ora una inchiesta"
La famiglia dell'avvocato Blago, morta dopo un tragico incidente, pretende chiarezza sulle cause del sinistro stradale
LECCE - Decine di amici e conoscenti con la maglia giallorossa, la sciarpa, i colori che amava Simona Blago, l'avvocato leccese 53enne con un passato recente da candidata alle Amministrative 2024 con Poli Bortone Sindaco, morta in un incidente stradale nei giorni scorsi lungo la Provinciale Lecce-Torre Chianca.
I funerali si sono svolti nella Chiesa di Santa Rosa, dove in centinaia hanno salutato per l'ultima volta la donna rimasta vittima dell'ultimo incidente in ordine temporale del nostro territorio, avvenuto dopo aver festeggiato il compleanno con gli amici in un locale nella marina di San Cataldo, nella notte tra il 28 e il 29 giugno.
Secondo le ricostruzioni dell'incidente l'avvocato avrebbe perso il controllo dell'auto all'altezza di una rotatoria in Via Salvemini, dove il mezzo, come impazzito, avrebbe attraversato per intero la rotatoria finendo contro alcuni segnali stradali, abbattuti dalla corsa dell'auto.
I familiari della donna hanno presentato un esposto per fare luce sulla morte della congiunta, chiedendo accertamenti tecnici sulla tenuta dell'airbag della Citroen C3 guidata dalla vittima.
Già in passato, secondo quanto hanno riferito al loro legale in queste ore, la casa automobilistica francese avrebbe ritirato dal mercato 600mila modelli di C3 che sarebbero identici a quello dell'avvocato Blago, per un difetto di funzionamento degli apparati di sicurezza. Questo almeno sempre secondo la versione dei familiari della sfortunata professionista.
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