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Casertana - Lecce: le pagelle... "mazzare"

Torna la nostra satira, oggi un po' più amara dopo questa inattesa sconfitta

LECCE - Sopravvissuto allo shock di aver assistito a Casertana-Lecce è tornato il nostro pagellista per il consueto appuntamento con le "PAGELLE MAZZARE", oggi più cattive che mai. Eccole, da leggere per dimenticare con il sorriso il disastro del "Pinto".

PERUCCHINI, voto 6: il piatto di salsiccia e friarielli tipicamente campani ingurgitato durante il riscaldamento non lo aiuta nell'uscita sulla rete della Casertana. A digestione completa gli resta solo l'ordinaria amministrazione, facendosi trovare pronto quando serve. PE... RUTTINI!

VITOFRANCESCO-DRUDI, voto 4,5: sul vantaggio della Casertana lasciano tanto spazio a Ciotola a causa di una flautulenza mollata dallo stesso attaccante avversario. Sono stati vittime della famosissima SCO-REGGIA DI CASERTA!

GIOSA, voto 5,5: è il meno inguardabile della difesa giallorosa, ma anche lui nel 1° tempo partecipa a un corso di balli latino-americani assieme ai compagni di reparto. GIO-SAMBA!

AGOSTINONE, voto 4,5: il terzino sinistro, ultimo arrivato, nelle prime due uscite ha dimostrato la stessa consistenza di Patrick Swayze in un noto film con Demi Moore. A-"GHOST"-INONE!

DOUMBIA, voto 5,5: è il più in forma della squadra ma Padalino lo fa riposare neanche giocassimo il mercoledì successivo in Champions. Il suo ingresso è a frittata fatta, di "DOUMBIA" UTILITA'.

TSONEV, voto 5: forse sente la mancanza dell'amico bulgaro ceduto nel calciomercato (Vutov). La sua presenza in campo è così impercettibile, nulla, che si meriterebbe "senza voto", anzi... SENZA VUTOV!

MANCOSU, voto 5: nelle ultime giornate è in forma come Maradona, ma alla "Partita del Cuore", ora, a 50 anni. Sembra posseduto dallo spirito di un dimenticabile centrocampista del Lecce dello scorso anno: MANCO-SUCIU!

ARRIGONI, voto 5: in mezzo al campo ha la stessa verve di un discorso del Presidente del Consiglio Gentiloni. SBADIGLIONI!

COSTA FERREIRA, voto 6: merita il posto da titolare, anche perchè Padalino non può pretendere che ogni volta che subentra possa esaudire ogni suo desiderio, come il maggiordomo Ambrogio in un vecchio spot pubblicitario: COSTA FERRE... RO ROCHER!

LEPORE, voto 6,5: Padalino in un solo pomeriggio lo schiera esterno d'attacco, poi interno di centrocampo, poi terzino destro, poi magazziniere, poi conta-punti di Burraco sul pullman al ritorno. E' un elemento CAMA-LEPO-NTE!

CATURANO, voto 5: si divora un paio di occasionissime per ubbidire alla nonna, che lo vedeva sciupato. Si muove molto ma resta imbrigliato. Insomma, più che Caturano... CATTURATO!

TORROMINO, voto 4,5: deve ancora riprendere la forma piena dopo l'infortunio e i pandori natalizi. Il leone ammirato ad inizio campionato ha lasciato il posto all'agnellino attuale: TORR-OVINO!

MARCONI, senza voto: pochi minuti per giudicarlo ma già promette mazzaraggine allo stato puro. Capello alla Grignani da lucido (ossia mai) e un tiro finito fuori dal sistema solare. INIZIAMO BENE.

Allenatore PADALINO, voto 5: la squadra è come se partisse da 0-1 e non sempre, anche per la legge dei grandi numeri, si può ribaltare un handicap. Alcune scelte lasciano perplessi, mentre il gioco che matura nelle porte chiuse dei suoi allenamenti potrebbe, probabilmente, essere un altro ("Risiko", "Monopoli" o "Battaglia Navale", chissà). Questa volta PA... MALINO!

Lelettrauto

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