ROMA - No, non ci siamo stancati.

Seguiremo ancora a lungo la frequenza di designazione della sestina arbitrale protagonista di un Lecce-Monza da film dell'orrore e che abbiamo visto tutti al “Via del Mare” lo scorso 11 settembre, che costa -2 punti in classifica (praticamente due bombole di ossigeno…) al cammino dei giallorossi verso la salvezza.

Altro bonifico da 1700 Euro in 90 minuti per Pairetto di Nichelino che dirigerà un delicatissimo Pisa-Parma sabato alle 14. Da Lecce-Monza se non la prima settimana successiva per normale turnazione il fischietto piemontese non si è fermato mai, accumulando uscite regolari.

Va in campo da protagonista, da primo arbitro, anche il quarto ufficiale di quel Lecce-Monza, il meno colpevole di tutti ovviamente, Miele G. di Nola che dirige un altro importante scontro cadetto, Brescia-Cittadella.

Clamoroso premio a distanza di meno di un mese dai disastri di Lecce-Monza per la coppia di assistenti Carbone-Giallatini, designati pari pari per Milan-Juventus, la partita più importante del fine settimana calcistico italiano. Porteranno a casa mille Euro a testa.

Doppietta in Sala VAR per il più felice di tutti, il VAR De Martino di Teramo, che incassa 2200 Euro per stare dietro al monitor di Ternana-Palermo sabato e Udinese-Atalanta domenica. Un fine settimana speso bene piuttosto che andare al cinema.

Non si ferma neanche Paganessi, AVAR di Lecce-Monza, anche lui poco responsabile delle vicende di gioco, comunque AVAR di un delicatissimo Cremonese-Napoli che vale la testa e la coda della classifica di A.