GIOIA MANCOSU: "che sollievo quando Manuel ha ripreso conoscenza. Orgoglioso di essere rimasto"
Il capitano in Sala Stampa: la nostra interessantissima intervista su due fronti
LECCE - Marco Mancosu è tornato a parlare in Sala Stampa, a poche ore dalla chiusura del calciomercato invernale, ma anche dopo il grande spavento per l'infortunio a Scavone. Un doppio binario imperdibile per la nostra intervista. Eccola per voi.
Ringraziamenti - "Non voglio meriti eccessivi, quando ho visto Manuel a terra ho fatto per cinque secondi quel che poi hanno proseguito a fare i medici che sono molto più bravi e preparati. Loro sì che sono stati straordinari a salvare la vita al nostro compagno di squadra (FOTO SOPRA LO SCATTO PRECISO DI SOLOLECCE.IT CON MANCOSU E CICIRETTI CHE SALVANO LA VITA A SCAVONE). Anche il gesto di lanciare i cartelloni pubblicitari per aria è stato solo dettato dall'istinto di agevolare l'ingresso dell'ambulanza che faceva un po' fatica ad entrare sul terreno di gioco. Ma per fortuna Manuel aveva già ripreso conoscenza, non c'è stato nessun ritardo".
Buon senso - "Saggia la decisione di non giocare più, anche se mi ha un po' sorpreso, nel calcio e nello spettacolo in genere a volte il buon senso non prevale, ma eravamo molto scossi, spaventati, dunque è stato giusto. Vorrei ringraziare i nostri avversari, hanno lasciato a noi la scelta su cosa fare, se giocare o meno, senza mai speculare. E' stata una bella pagina di sport: dal momento dell'incidente abbiamo pensato solo a Manuel".
Assenza - "La sua assenza sarà importante, ho scoperto partita dopo partita quanto è prezioso perchè ha una costanza di rendimento a centrocampo che è pazzesca. E' uno molto mobile e che fa le due fasi, dunque ci dava equilibrio. Se c'è bisogno di tornare a fare la mezz'ala sono pronto, quello è comunque il mio ruolo di sempre".
Venezia - "Ci siamo tranquillizzati sulle condizioni di Manuel, dobbiamo pensare al Venezia. Lunedì sera affrontiamo una bella squadra, già all'andata mi aveva impressionato per organizzazione di gioco. Dovremo stare particolarmente attenti".
Sofferenza Lepore - "Ci tengo in Sala Stampa a mandare un saluto al capitano Lepore, in maniera tale che possa leggerlo attraverso gli organi di informazione. Ha sofferto in silenzio, senza dire nulla, davvero tantissimo: anche la sua assenza in spogliatoio si farà sentire".
Scelta importante - "Sono rimasto perchè non c'è mai stata, nel concreto, la possibilità che andassi via. Sono orgoglioso di questa maglia, è diventata quella che ho messo di più nella mia carriera, mai avevo fatto cento presenze con dei colori. Qui a Lecce ho trovato la situazione ideale per fare bene".
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