PALERMO, E' IL CAOS: senza stipendi -2 in classifica matematico. Scappano gli inglesi, tornano gli americani?
Situazione difficilissima per i rosanero che nella corsa alla Serie A potrebbero avere moltissimi problemi
PALERMO - Palermo chiede e pretende rispetto, ma pretende anche che con gli inglesi in fuga vada via l'Amministratore Delegato Emanuele Facile, rimasto di fatto l'unico "padrone" del timone societario alla deriva dopo il disimpegno immediato della cordata britannica.
La società rosanero rischia seriamente di non poter far fronte alle prossime scadenze (il 15 ci sono gli stipendi) e di incamerare una serie di penalizzazioni, la prima per -2.
Alle spese per la gestione ordinaria e sportiva il cui saldo negativo continua quotidianamente ad aumentare si aggiungono i 3 milioni di Euro mancanti di ricapitalizzazione, scappati con gli inglesi, mentre l'ex Presidente Zamparini pretende la sua parte e ha aggiunto ulteriore carne a cuocere mettendo in mora la società per inadempienza contrattuale all'atto della vendita.
L'ipotesi che si fa largo è che l'Amministratore Delegato Facile possa incontrare nelle prossime ore Raffaello Follieri o la cordata americana che si era già fatta avanti in estate. A questi due compratori potenziali Zamparini preferì gli inglesi, ma non è detto che oggi non possano rientare in gioco per salvare il calcio a Palermo.
Di sicuro i tifosi non gradiscono (per usare un eufemismo..., FOTO SOPRA LO STRISCIONE) la presenza dell'emissario degli inglesi, recentemente invitato ad agevolare qualunque tipo di trattativa pur di evitare il peggio.
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