IL DRAMMA E LA VERGOGNA: il permesso di soggiorno dell'assassino di Lequile era SCADUTO. Non doveva essere in Italia
Le indagini portano a galla un quadro ancora più desolante: l'omicidio si poteva e doveva evitare
LECCE - Ancora una volta qualcosa è andata storta, le maglie troppo larghe e permissive del nostro Stato oltre che far passare tanti onesti disperati in cerca di un futuro migliore ha messo sulle nostre strade anche un assassino.
Macaj Paulin, il 31enne albanese che avrebbe freddato a bruciapelo Giovanni Caramuscio, il pensionato di Monteroni di Lecce ucciso mentre prelevava del contante da un bancomat di Lequile, non doveva essere in Italia, non doveva girare quotidianamente per Lequile. O almeno non più.
Le prime indagini delle forze dell'ordine e la verifica sui documenti del presunto assassino ha portato a galla la verità più amara: permesso di soggiorno scaduto da tempo e foglio di via non rispettato. Paulin avrebbe dovuto prendere il primo volo, il primo traghetto o il primo treno e avrebbe dovuto lasciare l'Italia. Da tempo.
Invece ha sparato in pieno petto per un paio di banconote da 50 Euro.
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