LAPADULA, DISASTRO SOCIAL: si tatua un apache enorme, ma non è il simbolo del Perù...
"Gaffe" social dell'attaccante del Benevento, che subisce l'ironia del web
BENEVENTO - "Le mie origini, la metà del mio cuore, la metà del mio sangue", con la bandiera del Perù in primo piano.
Tutto bellissimo, peccato che l'enorme tatuaggio sul braccio sinistro di Gianluca Lapadula rappresenti un guerriero apache, dunque del Nord America, e che con i guerrieri e la storia millenaria della civiltà peruviana non c'entri nulla.
"Gaffe" doppia, con il tatuatore... e con il popolo di internet..., per l'ex Lecce che aveva deciso di tatuarsi sulla pelle le sue origini e la metà del suo sangue, come ha giustamente scritto nel post di Instagram (la mamma è peruviana), ma ha scelto un disegno che ora gli resterà sulla pelle del tutto fuori tema, sbagliato.
L'ironia del web non ha avuto pietà ed è stata atroce: sfottò e prese in giro sono arrivate a centinaia, anche dal Perù, dove Lapadula sperava e spera ancora di riprendersi meritatamente un posto in Nazionale.
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