Gestori "TicketOne": la VERGOGNA che danneggia i tifosi del Lecce
Troppe segnalazioni ci arrivano via e-mail: c'è qualcosa che non va
LECCE - Ci arrivano troppe segnalazioni, troppe e-mail, troppe proteste: c'è qualcosa che non va.
Sono decine i lettori che ci scrivono: non riescono a fare l'abbonamento nelle ricevitorie del circuito "TicketOne", abilitate proprio per snellire le code ai punti vendita "Salento Giallorosso" e nella sede del Lecce, in Via Colonnello Costadura (LA FOTO E' DI IERI, ALL'ESTERNO DI "SALENTO GIALLOROSSO").
Sulla prelazione dei vecchi abbonamenti la procedura è troppo complessa, per chi di mestiere non fa appunto abbonamenti ma schedine del Lotto o "Gratta e Vinci", e così molti gestori rinunciano in partenza ad offrire un servizio che porta via tempo nelle rivendite, magari sottrae risorse umane che potrebbero essere impiegate in altre mansioni nel negozio e soprattutto garantisce un guadagno 0 al rivenditore. E già, 0 Euro toccano ai gestori salentini che emettono gli abbonamenti: da qui all'ammutinamento, che è quasi totale su tutta la rete, anche se resistono, come detto, delle difficoltà tecniche che impediscono di operare con una certa facilità.
Già da lunedì, intanto, inizia la vendita libera degli abbonamenti: non vogliamo più vedere queste immagini da Terzo Mondo della foto sopra, con le file sotto ai 40 gradi davanti ai punti vendita. Per questo vi invitiamo a segnalarci e a segnalare a "TicketOne" i gestori della rete che si rifiuteranno di garantire il servizio abbonamenti.
Nei paesi civili si fa così.
Commenti