BISOLI E' UNA FURIA: "l'arbitro mi ha detto di stare zitto. Rispetto per il Cosenza"!
Le parole del tecnico dei "lupi" a fine gara dopo questo 2-2 scoppiettante
COSENZA - Pierpaolo Bisoli non ci sta. Il tecnico dei calabresi, espulso nel finale concitato di questo Cosenza-Lecce dopo un battibecco a distanza con Baroni, considera esagerato soprattutto il recupero concesso dall'arbitro. Ecco l'intervista.
Rispetto - “Mi devono spiegare perchè ci sono stati 7 minuti di recupero. Ho fatto due cambi nell'intervallo, non ho spezzato il gioco, abbiamo preso 9 ammonizioni e loro una. Non mi pare neanche siamo stati così cattivi. In tanti dei nostri sono usciti con i crampi. Ho chiesto rispetto per il Cosenza, che 7 minuti di recupero non esistevano. E mi è stato detto di stare zitto. Il battibecco è avvenuto con Baroni, non con l'arbitro. A Como abbiamo avuto 3 minuti di recupero con 4 cambi nel secondo tempo, qui il contrario”.
Scintilla - “Il rigore parato è stata la nostra scintilla, abbiamo fatto due gol bellissimi e siamo stati lungamente padroni del campo. Non ho capito bene cosa è successo sul gol del pareggio, vorrei rivedere anche la posizione di Coda. Le proverò tutte per salvare il Cosenza, ho visto una squadra che ha lottato alla pari con la capolista. Matosevic ha parato il rigore nel 1° tempo, è vero, ma nel 2° non ha fatto una parata. Noi abbiamo fatto giocate incredibili e meritavamo questa vttoria”.
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